Recensione su Villa dei Mulini Pozzolo sul Mincio
visitato da joy il 26.11.2017

Recensione su
Villa dei Mulini
Pozzolo sul Mincio

Visitato il 26.11.2017
Consigliatissimo!!
Scritta da joy
Servizio: Ristorante
Contesto: Pranzo sociale
Spesa a testa: 30.00
Coperti: 0
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Dopo aver fatto un pò di fondo in altura la settimana scorsa , siamo pronti per quest'incontro in prossimità dei colli morenici. La mattinata non era un granchè, finalmente dopo aver smesso di piovere, facciamo un girettino a Borghetto sul Mincio, sempre gradevole passeggiare per il piccolo borgo caratterizzato dalle varie costruzioni sul Mincio. Quindi rotta verso Pozzolo sul Mincio. Questa struttura è un ex mulino, costruito ad inizi del 1900, se non erro 1920 da una targa affissa sul muro, restaurato per bene, appena si entra, particolare il pavimento in legno, con due bei vetri, dai quali si scorge l'acqua scorrere sotto allo stabile. Bellissima la location, passiamo al nostro pranzetto. Antipasto a buffet, fornitissimo, provo un pò a descriverlo, tralasciando senz'altro qualcosa: gnocco, panini, quattro tipi di formaggi, prosciutto crudo, salame, coppa, pizzette, olive all'ascolana, bocconcini di baccalà fritti, anelli di cipolla fritti, fette di pesce spada affumicato, frittata, torta salata, wurstel, pancetta croccante, poi anche dolci, croissant, sbrisolona e altre che non ricordo. Un bel tavolone pieno di leccornie. Ci vengono serviti i liquidi, acqua gassata e naturale, vino bianco e rosso tipici di quelle zone, ma aimè non ho guardato l'etichetta. Fin qui tutto bene, anzi benissimo, l'unico neo la poca scelta dei primi e secondi. Come primi tortellini di Valeggio però rivisitati con pancetta croccante e carciofi, poi i capunsei, tipo trofie che io non ho preso. I tortellini buoni, con il ripieno forse un pò più "povero" rispetto a quelli emiliani, ma saporiti dalla pancetta. Per i secondi, luccio in salsa con polenta fritta,e arrosto di maiale. Buono anche il luccio. Poi è la volta del dolce, un tortino al cioccolato con fragole, buono pure quello, poi a sorpresa sono spuntati dei duroni marchigiani al liquore e alla grappa home made, fatti in casa, portati da un commensale. Poi ultimo ma decisamente per me il migliore, un panettone ai fruti di bosco, del forno Magnani di Scandiano, anche questo portato dai commensali. Caffè e poi vai a fare una sgambatina lingo il Mincio, sulla ciclabile che collega Mantova a Peschiera. Bel pranzetto, limitato dalle portate di primi e secondi, ma un bellissimo buffet ed un incantevole angolo sul Mincio. Quattro cappelli e alla prossima.

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