L'occasione per ritornare in questo locale è data da un compleanno. Il posto, direi ormai decisamente noto e gettonato, non è proprio visibilissimo dalla strada, comunque è praticamente attaccato al sottopasso di via Respighi: col navigatore è trovabilissimo.
Arredato in stile industriale, esteticamente si presenta molto bene, anche se piccolo (d'obbligo prenotare al fine settimana): pur essendo di dimensioni ridotte, sono riusciti a sistemare un buon numero di coperti senza che i tavoli siano tutti appiccicati tra loro, quindi l'ambiente è comodo e confortevole. L'apparecchiato è moderno e informale.
Sul menu sono elencate le birre artigianali del momento: sono elencate sempre a coppie, perché per ognuna che finisce è già indicata l'equivalente sostitutiva ( preceduta dalla dicitura "a seguire"); l'avvicendarsi delle birre disponibili è comunque aggiornato in tempo reale sulla lavagna.
Il menù delle cibarie è molto ampio: andiamo dai fritti e stuzzichini, tra cui patate fritte condite in vari modi particolari e fritti di pollo con varie salse a scelta, agli hamburger presentati in vari modi, fino alle pizze, anche quelle proposte in infinite varianti. Il fil rouge del menù, direi, è la ricerca del diverso e del nuovo, oltre all'utilizzo di ingredienti di indubbia qualità. In sunto, tutto, nel menù, è decisamente accattivante!!
Io sono reduce dal Palio della tagliatella, quindi in teoria non dovrei avere fame...in pratica ordino:
- 1 porzione di patate cacio e pepe a dividere con un'amica (5€): patate fritte perfettamente e condite con pepe e cacio grattugiato, veramente gustose; porzione generosa.
- 1 pandaglio di fuoco ( ah non ve l'avevo detto? Anche i nomi dei piatti sono uno più strano dell'altro!), 5€ anche questa: in pratica una pizza bianca con aglio e peperoncino, già tagliata a spicchi. L'impasto è ottimo, fragrante e ben alveolato, livello digeribilità top; bella piccante dato il peperoncino sbriciolato sopra. Sfortunatamente a metà sono piena (il palio!!) , quindi mi farò poi inscatolare quello che rimane per portarlo a casa. Da bere prendo una pale ale media, abbastanza amara ma comunque buona, una bella scoperta.
Il conto è diviso alla romana fra tutti gli 8 commensali, che comunque hanno fatto ordinazioni analoghe.
L'unica nota un pochino stonata della serata, per me, è stato il servizio, che ho trovato poco puntuale e un po' approssimato, nonostante la gentilezza della cameriera. Con un'accortezza in più sul servizio, per me può diventare da 5 cappelli!
14/01/2018
complimenti, bina, mangiare a cena dopo il palio...! Io non sono riuscita a toccar cibo la sera :(