Dopo un paio di esperienze non proprio soddisfacenti, finalmente una recensione positiva. Per inciso, vorrei precisare che mi “costa” scrivere recensioni negative (conosco la fatica del lavoro), ma lo faccio con la speranza (o l’illusione) che possano essere di aiuto (non solo ai clienti, quanto) proprio ai Ristoratori, per ovviare a talune mancanze. Spesso, infatti, basterebbero piccoli “dettagli” ed accortezze per trasformare una cena che “poteva andare meglio” in un’esperienza positiva.
Ma ritorniamo al presente.
Venerdì scorso sono stato, con due amici, al Kaiyue, ampio ristorante Giapponese lungo la via Emilia.
L’ambiente non ha nulla di particolarmente caratteristico, tuttavia i piatti, a mio parere, sono tra i migliori della categoria di riferimento.
Optiamo per la formula “all you can eat”, che permette di ordinare “a sfinimento” ad un prezzo fisso (da cui restano esclusi dolci e bevande). Apprezzo molto il fatto che rientrino in tale formula anche proposte più ricercate e sfiziose, che in altri Giapponesi sono “fuori menu” e si pagano a parte.
Tanto precisato, non ricordo esattamente tutti i piatti ordinati, in quanto sono stati davvero tanti (credo quasi una ventina...) e spesso ripetuti più volte. Sicuramente non mancavano:
- tartare di salmone: ottima, salmone a temperatura ambiente, tagliato a tocchetti, dalla polpa soda, gustosa e con il classico e vivido colore, condita con semi di sesamo;
- tartare di tonno: identica preparazione, ottimo colore e sapore;
- sashimi di salmone: fantastico, fettine spesse (non mi piace il sashimi affettato troppo sottile), di cui si percepisce ed apprezza il sapore della polpa del salmone;
- sashimi misto (salmone, tonno e pesce bianco), anche questo molto buono.
Preciso che il motivo principale per cui vado al Giapponese è poter mangiare (a sfinimento) il sashimi di salmone (che letteralmente adoro), e trovo che quello del Kaiyue sia tra i migliori di Modena. Mi pare, infatti, che la qualità di questo salmone sia davvero elevata, ben oltre la media (e nel caso del sashimi, se la materia prima non è di qualità, lo si percepisce immediatamente). Di ciascuno dei piatti sopra indicati ho ordinato (almeno) il bis.
E si continua:
- salmone scottato con semi (credo di sesamo): ottimo, fettine belle spesse, decorate da una salsina agrodolce che ne esalta, senza coprirne, il sapore;
- tonno scottato con semi (credo di sesamo): stessa preparazione e giudizio di cui sopra;
- salmone alla piastra, accompagnato da tocchetti di porro e (mi pare) erba cipollina: ottimo connubio di sapori;
- spaghetti di grano saraceni con verdure e uovo: deliziosi, i migliori che abbia mai mangiato nei Giapponesi, oltre tutto (rarità) non scotti.
Oltre a qualche altro piatto, di cui mi sono sicuramente scordato.
Anche i mie amici hanno apprezzato ma (essendo più “morigerati” di me!) hanno ordinato meno piatti.
Da bere, due birre asahi, un paio di bottiglie di acqua naturale e due lattine di coca.
Oltremodo satolli, non ordiniamo dolci, ma due caffé (inaspettatamente buono) e un sorbetto.
Dopo varie chiacchiere, ci rechiamo alla cassa dove il conto sarà di Euro 82,00 (27,30 Euro a testa), che trovo perfettamente adeguato alla qualità e quantità dei piatti ordinati.
A mio personale parere, trovo questo Giapponese il migliore di Modena, per qualità e varietà dei piatti offerti, oltre che per cortesia e celerità del servizio.
Alla prossima!!!