Per una volta permettetemi una recensione più per allegare foto che per descrivere la “pizzata gourmet” ;
serata imperdibile da 5 cappelli, e così abbiamo già esaurito il “problema giudizio ;
ma cosa abbiamo mangiato e bevuto di così esaltante ?
Da bere tanta ottima birra, io mi sono fermato a tre pinte, ma c’è chi è andato oltre, avevamo un autista “analcolico” che si è esaltato con l’acqua naturale.
Per dare un’idea della qualità, la mia terza è stata una Quarantot del Birrificio Lambrate, una IPA da 8° a dir poco eccezionale.
Dopo un piccolo antipasto a base di patate fritte cacio & pepe ed alcune polpette di mora romagnola, si parte di pizza:
Pizza Fritta con San Marzano e Mozzarella di Bufala accompagnata con una tazza di passata per i più golosi;
Pizza cotta al vapore sormontata da prosciutto stagionato, fiordilatte ed olive taggiasche;
Pizza Via Emilia con Mortadella (Favola di Palmieri) e Pistacchio di Bronte;
Pizza Robiola, Pancetta e Radicchio Tardivo;
Pizza Alici del Cantabrico e Filetti di Pomodoro;
e per finire un’altra Via Emilia per arrivare al dolce, per me un originale Tiramistout, un tiramisù che sostituiva il caffè a questa tipologia di birra, per i profani la Guinness è una Stout.
Non vado oltre se non per ribadire che è un’esperienza che consiglio.
Il conto? Come sempre calmierato dalla presenza del Barone.
02/04/2018
Che belle pizze. Da provare!!!!