Recensione su Ristorante Don Giovanni Soliera
visitato da Lisus il 13.04.2018

Recensione su
Ristorante Don Giovanni
Soliera

Visitato il 13.04.2018
Consigliatissimo!!
Scritta da Lisus
Servizio: Ristorante
Contesto: In famiglia
Spesa a testa: 26.25
Coperti: 4
1 commenti

Finalmente riusciamo ad andare a cena tutti e quattro in questo locale non lontano da casa, da me già testato in una pausa pranzo. I bambini non amano il pesce ma qui andiamo sul sicuro perché c’è anche un menù di terra con pietanze della cucina tradizionale, e con quella siamo a posto! E così andremo su due binari: 2 tortelli ricotta e spinaci vecchia Modena e una patatina fritta per i bimbi mentre menù di pesce per noi grandi. Nell’attesa iniziamo ad assaggiare i vari tipi di pane e grissini portati in tavola, troppo buoni per riuscire a smettere. Ed ecco che arrivano i tortelloni, che logicamente ho assaggiato: hanno la pasta abbastanza spessa con cottura al dente perfetta, ripieno delicato, in egual quantità ricotta e spinaci, condimento per il mio gusto fin troppo abbondante.

E intanto inizia la sinfonia degli antipasti caldi e  freddi: si parte con un piatto in cui sono serviti l’insalata di polpo, una fettina di salmone affumicato molto buono ed un crostino tipo bruschetta con pomodoro a dadini e pesce crudo, che ho identificato come tonno.

A breve seguono le frittelle di baccalà, gustosissime e ben fritte, la cappasanta gratinata, alcune code di gamberone su una crema di zucchine (plauso al gamberone!), un filetto di ricciola con una salsa di cipolle di agrodolce (l’antipasto che mi è piaciuto di meno) e le vongole col pesto tipo genovese che non avevo mai sentito in questo abbinamento ma devo dire che è proprio ben riuscito. Quasi sazi riusciamo comunque a terminare la tagliata di tonno con carciofi da condividere: porzione abbondante, quasi cruda al centro come dev’essere, con tanti carciofi e un piccolo contorno composto da una dadolata di zucchine e funghi. Nel complesso ho trovato tutto buono ma ho sentito la mancanza di qualche gusto più deciso (tipo qualche mollusco in guazzetto, o un sentore di aglio nell’insalata di polpo), di un crescendo di tono, che in un assaggio di caldi e freddi mi sarei aspettata, invece la cucina rimane sempre molto delicata. Io pasteggio con un calice di bolle bianche, di cui non ho chiesto nulla ma che ho trovato di mio gusto, gli astemi con due bottiglie d’acqua. Per finire due caffè ed una torta cioccolatina col mascarpone, una bomba calorica composta da una base tipo Barozzi, ma più bassa, e sopra un mascarpone ben montato, leggero e guarnito da topping al cioccolato.

Due caffè e un piccolo sconto al momento del conto.

Soddisfatti sappiamo già che torneremo.

1 commenti

joy
01/05/2018
Interessante, quindi solo antipasti di pesce più una tagliata di tonno, per i pescivori.... :chuckle:
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