Recensione su Trattoria Castrola Castel di Casio
visitato da maurig il 29.04.2018

Recensione su
Trattoria Castrola
Castel di Casio

Visitato il 29.04.2018
Consigliatissimo!!
Scritta da maurig
Servizio: Ristorante
Contesto: pranzo con amici
Spesa a testa: 24.00
Coperti: 5
2 commenti

I laghi di Castrola sono due laghetti artificiali, ma alimentati dalle acque del Limentra, che si trovano nell'appennino Bolognese, vicini alla Rocchetta Mattei, bizzarro castello dei primi del 1900 ora rimesso a nuovo e meta di molti turisti, e al borgo della Scola uno dei posti più incantevoli dell'appennino, borgo dove il tempo si è fermato, del quale mi permetto di consigliare la visita in autunno al tempo delle castagne.

Con una coppia di amici decidiamo di pranzare in questo locale che ha una particolarità. Si mangia solo e esclusivamente pesce di mare. la gestione è la stessa dal 1983 e il menù da allora praticamente non è mai cambiato.

L'interno è semplice, rustico e accogliente, ma vista la giornata veramente calda ci viene chieso se preferiamo pranzare all'aperto.

Accettiamo di buon grado e in breve ci vengono serviti gli antipasti, formati da un piatto a testa contenente, polipo e insalata di mare, alcune cozze molto tenere e saporite, un filetto di alice piccante e alcuni crostini.

A seguire vengono portate le lumachine di mare, un filetto di sardina fritto e  aromatizzato con l'aceto e fagioli cannellini all'uccelletta.

i primi piatti prevedono una scelta fra risotto alla pescatora e spaghetti allo scoglio, ordiamo tre spaghetti e due risotti, per i secondi piatti se può scegliere fra una grigilata, il fritto misto, il fritto solo di gamberi e il polipo all'arrabbiata. Abbiamo scelto il polipo per tre, una grigliata e un fritto.

Antipasti buoni, teneri e saporti, lumachine pregevoli, la sardina fritta con l'aceto molto,molto, molto bene.

RIsotto e spaghetti buoni, preparazioni semplici e leggere, senza fronzoli ma con sostanza.

Polipo all'arrabbiata buonissimo, molto bene anche fritto e grigliata.

La scelta dei dolci è ristretta tra sorbetto al limone e cantucci con vin santo e abbiamo tutti optato per il sorbetto.

Il caffè rigorosamente con la moca oppure alla livornese, con zucchero e sambuca.

Servizio semplice, veloce e ben rodato. 

due bottilgie di bianco frizzante della casa, un trebbiano dei colli di Imola  semplice, leggere e beverino e svariate bottiglie di acqua.

Quando ci siamo alzati da tavola per fare un giretto del lago ci siamo accorti che il tempo era volato senza nessuno che ci facesse fretta.

Abbiamo mangiato bene, preparazioni semplici e digeribili, ovviamente essendo un menù così fisso non è che ci si possa andare molto spesso.

Prezzo assolutamente concorrenziale.

2 commenti

PIPPI
07/05/2018
e ci hai tenuto nascosto un posto cosi??? :chuckle: :clap:
golosona
08/05/2018
Mooolto interessante... e anche la vicina Rocchetta, ne consiglio la visita!
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