Recensione su Trattoria Ermes Modena
visitato da lo zio il 23.05.2018

Parafrasando una vecchia pubblicità “NO ERMES NO PARTY” pertanto e' sufficiente un giorno di ferie per ritornare in questo locale “cult” per Modena e della modesinità intera coinvolgendo un paio di amici , non nascondo che ormai non ci credevo più ma per fortuna mi sbagliavo . Esattamente alle ore 12,00 ci presentiamo all'ingresso, il locale non è cambiato di una virgola, la Bruna con aiutante c'è oltre ad un paio di ragazzi al servizio ai tavoli , tarda a presenziare invece il buon Ermes ma ci rassicurano subito che non mancherà. Ci accomodiamo in un tavolo insieme ad altri 3 simpaticissimi ragazzi e subito si finisce per essere tutti amici pane e beveraggi vengo da lì a poco condivisi e la convivialità in breve è assoluta . Un piccolo entree formato da un piattino di affettati e poi tagliatelle per tutti con ragù abbondante e saporito, in una parola “ottime” tanto che , mi permetto di dire pur non facendo parte colpevolmente della contesa , non sfigurerebbero nel palio GM della Tagliatella . Ecco il momento del padrone di casa con tanto di bastone immediatamente scatta un applauso spontaneo , si presta per alcuni selfie sfornando un paio di immancabili battute per poi accomodarsi nel tavolo di fianco a noi, la verve è comprensibilmente non è più quella di un tempo ma l'atmosfera è subito gioviale . Come secondi tutti scegliamo l'appetitosa cotoletta , dimensioni maxi , tenera e con panatura dorata perfetta e non unta abbinate a buone patate al forno . Da bere acqua e lambrusco (cantina ?) nel quale intingo il bensone a chiusura del tutto per poi essere gentilmente invitato a lasciar posto a chi è in attesa . Giudizio finale ? Come essere in famiglia e questo basta e avanza.

Alla prossima !