Recensione su Azienda Agrituristica L'orto della Carmen Fellegara di Scandiano
visitato da testapelata il 09.06.2018

Recensione su
Azienda Agrituristica L'orto della Carmen
Fellegara di Scandiano

Visitato il 09.06.2018
Poteva andare meglio..
Scritta da testapelata
Servizio: Ristorante
Contesto: Baracca con gli amici - RIMPATRIATA
Spesa a testa: 30.00
Coperti: 55
2 commenti

Non è mai piacevole dare un giudizio negativo ma, se viene dato in maniera costruttiva, cercando di far capire cosa non ha funzionato a dovere, potrebbe pure essere che serva a non fare i medesimi errori.

Antefatto: avete presente quelle numerose compagnie fine anni settanta ? ci ritroviamo in una cinquantina all’Orto della Carmen, location ideale con porticato esterno ben apparecchiato e menù concordato.

Grave errore, il locale avrebbe dovuto essere solo per noi, invece una prenotazione “cui non posso dire di NO”, fa apparire altre dieci persone (con menù alla carta): risultato, già ci sarebbero state difficoltà a gestire 50 persone con menù identico………le tempistiche si sono dilatate a dismisura.

Proviamo ad essere obiettivi e procediamo con ordine.

Appuntamento per le 20:30 ed alle 21:00 ci siamo tutti e si riesce a dare l’OK per il buffet preparato nella sala interna, niente di particolare, tutto semplice: pizza, panettone gastronomico con prosciutto, erbazzone, frittata e….dove sono gnocco fritto e fritelle di baccalà (uno dei punti di forza del locale) ? “stiamo friggendo” non vale come giustificazione, vero è che sono prodotti che appena estratti dall’olio bollente sono il massimo ma…..anche tiepidi avrebbero fatto la loro figura e soprattutto non ci saremmo trovati alle 22:30 ad aspettare il primo.

Parere generale sul buffet: buono l’erbazzone, salata la frittata, pizza discreta, panettone/prosciutto passabile, gnocco fritto unto e secco poi unto e morbido, frittelle di baccalà sempre stratosferiche.

E finalmente arriva il primo, servito in piatto da portata ad ogni tavolo, un risotto al radicchio molto anonimo, cotto a puntino (e per 50 non è che sia una cosa semplice), ma non entusiasmante.

Ed i secondi ? verranno serviti a buffet verso le 23:30 , salsiccia cotta nel lambrusco (discreta ed originale), petto di pollo alle mandorle (nulla a che vedere con la ricetta cinese), in realtà petto di pollo tagliato a cubetti con l’aggiunta di qualche erba aromatica e qualche mandorla spezzettata, molto deludente, di contorno carote saltate.

Alle 00:20 arriva anche la torta, un pan di spagna alla frutta con tantissima panna, discreta.

Infine caffè fatto con la moka che evito.

Da bere, oltre a tanta acqua, una discreta Spergola, un buon Lambrusco, un Rosé accettabile, non cito le cantine di produzione perché non le ricordo.

Qualcuno ha avuto da dire sul prezzo, a mio parere equo.

E’ già capitato in altri locali, comprendo che sia difficile dire di no ad una compagnia di cinquanta persone, ma se non ne hai i mezzi, l’organizzazione e, soprattutto, hai una cucina che si rivela al TOP quando hai venti coperti e già trenta persone Ti mettono in difficoltà: non fare il salto più lungo della gamba, arrenditi all’evidenza e rispondi “non sono in grado”.

E per chiudere l’esperienza, il giudizio non può essere diverso da un generoso: POTEVA ANDARE MEGLIO !

2 commenti


12/06/2018
troppo buono, mi sa :)
maurig
12/06/2018
adesso ho capito come mai domenica eri inappetente... :chuckle: :chuckle: :chuckle:
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