Serata con moglie in questo locale di recente nuova gestione (ex Bonissima), 4/5 tavoli esterni e all'interno una piccola saletta (40 coperti c.a) arredata con gusto; menù tipicamente emiliano con alcune proposte dai primi ai dolci (€30/35) per eventuali gruppi numerosi in vena di baracca. Accoglienza cordiale e con il sorriso da ragazza (titolare?) che ho già incontrato in altro locale (in seguito chiarirò) , servizio attento e celere optiamo per paio di menù gnocco e tigelle . Appena il tempo di servire i beveraggi uno scuro e discreto grasparossa cantine Chiarli e un 'acqua gassata ed ecco in tavola il gnocco soffice ma un po' freddo (???) e le tigelle leggerissime, croccanti e senza mollica con affettati misti in prevalenza prosciutto crudo ma anche mortadella e salame (poco poco) oltre lardo e stracchino . Inoltre il meglio della serata favolose e tenerissime puntine di maiale, e come al solito, soprattutto per tavolini per due persone, gli spazi per appoggiare il cibo non son sufficienti … ci adatteremo …; chiudiamo con un solo caffè . Alla cassa con curiosità chiedo alla ragazza che ci fa il conto dove potevo averla vista , mi dice essere la moglie dell' ex socio del Fantino che a Novembre 2017 hanno deciso di prendere strade diverse ristrutturando questo locale per rilanciarlo e visto la serata al completo mi sembra ci stiano riuscendo . Tirando le somme : locale carino, cibo non male ma migliorabile (punte a parte), servizio all'altezza e conto nonostante mini sconto forse un po' caro ma il vino ha inciso parecchio (€12).
Alla prossima !
22/10/2018
sono pronta per provarlo anch io