Siamo a Recanati e dopo la doverosa visita all’ermo colle eccoci nel centro storico alla ricerca di un buon ristorante e ci imbattiamo nella Bottega del Villaggio, locale piccolo e semplice dove tanti turaccioli pendono dal soffitto, dove i tavoli sono piccoli, le sedie impagliate, la carta dei vini interessante ed il menù sorprendente, riportato su una lavagnetta d’ardesia
Simpatico anche l’elenco delle regole da rispettare fra il serio ed il faceto, ma è ora di ordinare ed allora partiamo condividendo alcuni crostini, con melanzane, con zucchine e con un superlativo lardo.
Da bere oltre ad una frizzante un calice di Rosso Conero della cantina LE TERRAZZE di Numana cui ne seguirà un altro della cantina CASTELLANI di Ancona (c.da Bolignano), un Vigna Clari che ho preferito al primo.
E proseguiamo con una stupenda tartare battuta al coltello su un letto di rucola ed aggiunta di mirtilli, molto originale;
Gherta si orienta su un Caprino primo sale con erba cipollina, sale rosa e salsa di rucola, nel complesso molto delicato.
E invece del dolce condividiamo un piatto di prosciutto stagionato tagliato a coltello accompagnato da una caldissima Crescia di Urbino, veramente superlativo il prosciutto, sapido ma non salato.
E chiudiamo così, location particolarmente accattivante, personale professionale, servizio presente ma non invadente, piatti ben presentati ed un conto che, previo gradito sconto, si è assestato su 50 euro.
16/07/2018
Stavolta siete stati "leggerini"! Avete visitato anche la casa con la famosa, ricchissima biblioteca?