Di ritorno da una visita medica in Veneto, ci fermiamo, visto che ormai è sera tarda, nel paesino di Sambruson. Qui (e non nella vicina Dolo, nota per lo staff; il resto è corretto) sorge una bella villa antica, con un bel giardino e trasformata sapientemente in albergo, dove abbiamo soggiornato qualche volta io e mio marito trovandoci sempre benissimo per la cortese accoglienza, l’ambiente curato, pulito e confortevole e per l’ottima cucina che sperimentiamo a colazione e a cena.
Stavolta scopriamo che hanno restaurato anche l’ultimo piano della villa e il restauro è particolarmente ben riuscito: travi lignee enormi al soffitto, pavimento tutto in parquet, stanze dotate di tutti i comfort e ben arredate, bagni piastrellati a mosaico pulitissimi. Ci complimentiamo per il restauro e per la cura dei particolari, come anche per il ristorante, sempre ricercato e ottimo. La sosta “a sorpresa” piacevole è costata 95 euro in due con abbondante colazione a base di bevande calde fatte al momento e molti dolci buonissimi.
Unico neo, dovuto all'antichità del luogo soggetto anche ai beni culturali: la mancanza di un ascensore per cui per raggiungere la camera bisogna farsi due ripide rampe di scale e con le valigie non è il massimo!