Recensione su Ristorante Laghi Campogalliano
visitato da testapelata il 01.11.2018

Recensione su
Ristorante Laghi
Campogalliano

Visitato il 01.11.2018
Imperdibile!!!
Scritta da testapelata
Servizio: Ristorante
Contesto: pranzo romantico in riva al lago
Spesa a testa: 46.50
Coperti: 2
5 commenti

Sulla location del Ristorante Laghi direi che c’è poco da aggiungere, sempre coreografico e pittoresco mangiare con “vista lago”.

Abbiniamoci una cucina tradizionale in parte rivisitata, un servizio professionale, un personale sempre sorridente e presente senza essere invadente ed arriviamo ad un livello superiore.

Magari le portate non sono pantagrueliche, magari i prezzi sono leggermente sopra la media, ma quando c’è qualità totale, passa tutto in secondo piano.

Intanto partiamo con qualche tocchetto di gnocco al forno con e senza cipolla che abbiamo spolverato in un attimo.

Visto che bevo soltanto io, oltre all’acqua, opto per una splendida “spergola dei fratelli” prodotta dall’Azienda Agricola Cà de Noci di Quattrocastella.

Decidiamo di condividere come antipasto un piatto semplice “e se ci toccherà mangiar pane e cipolla?”, ed ecco arrivare una composizione con anelli di cipolla in pastella, in agrodolce (con pinoli e uvetta), cipolla e sgombro su una fetta di mortadella, tortino di cipolla, cipolla ripiena (cotta con la buccia), gnocco con cipolla ….. e spero di non aver dimenticato nulla.

Di primo, ognun per sé:

Tagliatelle con Salsiccia Gialla di Modena, un piatto dal sapore antico, aromatico e speziato;

Maltagliati con ragù di Fagiolina del Trasimeno, più corposo ma allo stesso tempo delicato.

E di nuovo sul secondo, si condivide:

patate fritte fritte, finissime, con tante bolle, come non ne trovi più.

Cotoletta alla Geminiana (la risposta modenese ai cugini bolognesi), originalissima, ripieno dei tortellini impanato e fritto con aggiunta del Re dei Formaggi, sapida ma non salata, un piatto che non si può descrivere, occorre assaggiarlo.

E di fronte alla lista dei dolci si decide per quelli fuori menù, c’è solo un errore di conteggio, siamo in due e ne ordiniamo tre, che accompagnerò con un calice di superlativo Passito di Pantelleria di cui ho dimenticato il produttore.

Ed ecco arrivare in ordine sparso:

cassata siciliana di ricotta di pecora e cuore di cioccolato fondente;

crumble con crema al limone e frutti bosco;

torta Cantarelli ripiena di crema al burro, una vera “bomba” per chiudere in bellezza prima di un discreto caffè.

Nulla da aggiungere: IMPERDIBILE con lode.

5 commenti

maurig
09/11/2018
Cotoletta alla Geminiana? ne sanno una più del diavolo questi modenesi......... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
scanna
09/11/2018
in effetti Maurig devo darti atto che anch'io, che sono modenese, mi sono stupito l'estate scorsa quando, a pranzo con un mio caro amico, ho visto nel menù di questo ristorante la cotoletta alla Geminiana. Ammetto che non ne avevo mai sentito parlare. So che lo chef Paolo Reggiani è alla continua ricerca di antiche tradizioni delle nostre zone e chissà(?) forse ha trovato lo spunto in qualche vecchio ricettario :mmm: :mmm: :mmm: Quello che so è che il risultato è senz'altro ottimo anche se io non la chiamerei cotoletta... mi sembra più una grossa polpetta. comunque mi associo a Testapelata: "un piatto che non si può descrivere, occorre assaggiarlo" :) Aggiungo che condivido in pieno il giudizio di Testapelata su questo locale ("IMPERDIBILE con lode") che non finisce mai di stupirmi positivamente ogni volta che ci torno :clap: :clap: :clap:
norby
11/11/2018
Mai sentita neppure nominare questa cotoletta Geminiana. Andrò quindi presto con gli amici a sentire dall’amico Paolo questa novità. Testapelata sei sempre una fonte continua di novità.complimenti!!!
PIPPI
11/11/2018
le sa tutteeeee!!!! :lol:
tata
13/11/2018
:chuckle: :chuckle: :chuckle: :clap: :clap: decisamente... :yes:
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