Recensione su La Vecchia Filanda Modena
visitato da Bina il 15.12.2018

Compleanno del suocero!! La mia ricerca dello stracotto di somaro perduto ci fa approdare, alla fine, in questo ristorante, dopo averne valutati alcuni e aver valutato distanze varie e altri fattori.

Mi informo preventivamente se il somaro vada prenotato in anticipo e mi viene risposto che è sempre disponibile. Quindi, previa prenotazione per 4 ci presentiamo puntuali al ristorante, trovato senza difficoltà.

Il parcheggio adiacente è pieno, quindi un membro dello staff ci fa strada con la sua macchina verso un parcheggio a quasi 2 km di distanza e poi ci riporta al ristorante: ciò è reso necessario dal fatto che hanno in corso 2 grosse cene aziendali (mi pare di capire 100 e più coperti), oltre alla normale clientela.

Comunque, posizionata la macchina veniamo fatti accomodare e forniti di menù. Oltre all'opzione gnocco e tigelle, abbiamo 7-8 primi (tra cui il famoso stracotto di somaro con la polenta!), 7-8 secondi, contorni tra cui porcini fritti o alla griglia e dolci del giorno. Ordineremo quanto segue:

- tris di primi (10 euro a testa): tagliatelle funghi e tartufo, abbondantemente condite e molto profumate, se devo trovare un appunto, un filo avanti di cottura; tortelloni di ricotta montanara con sugo di porcini, ultramegasuperottimi, ricotta da giù di testa, cremosa e saporita... solo di quelli ne avremmo mangiati una pirofila a testa. Infine, ovviamente l'agognato somaro con la polenta! Io non ho metri di paragone perché non l'avevo mai mangiato, l'ho trovato più delicato del cavallo e molto molto tenero. Ci è stato servito a pezzettini molto piccoli, a condimento della polenta.

- una porzione da dividere di cinghiale in umido (8 euro) e una di funghi fritti (9 euro), sempre da dividere. Cinghiale tenerissimo, sfilacciato, sembrava burro; funghi ottimi e poco unti. Invece del pane ci sono state servite a più riprese tigelle calde, croccanti fuori e belle morbide dentro, proprio come le preferisco, infatti ho intenzione di tornare solo per fare una scorpacciata di tigelle.

Il tutto è stato innaffiato da una bottiglia d'acqua e 2 bottiglie di lambrusco grasparossa cantina Bellei, che andava giù come l'acqua, soprattutto dopo il mio mese da astemia...

A seguire 2 mascarponi con barozzi fagocitati con entuasiamo, 1 zuppa inglese sbranata senza remore e per me 1 crostata con marmellata ai frutti di bosco, ottima la frolla ma marmellata un po' troppo dolce per il mio gusto personale. 3 caffé e ci alziamo. 

Alla cassa il proprietario ci conteggia solo una bottiglia di vino, l'altra ci viene offerta per scusarsi del disagio del parcheggio, sicché il conto è di soli 22,75 euro a testa, direi proprio un nulla in rapporto alla cena gustata. E' vero che cinghiale e porcini erano una porzione divisa in 4, ma è stato più che sufficiente, dato le quantità generose. Il servizio è stato cordialissimo, attento e superveloce dall'inizio alla fine. Gentilissimo anche il ragazzo del "servizio navetta" che ci ha poi riportato alla macchina. Ci hanno detto che hanno in progetto di acquistare il terreno adiacente al locale per ampliare il numero di posti macchina.

Mi propongo di tornare senz'altro per ubriacarmi di tigelle e assaggiare gli altri piatti del menù. E' stata un'ottima cena di compleanno e siamo usciti molto contenti, quindi complimenti allo staff!