Da Cesare, Osteria con Locanda, un simpatico B&B nei colli bolognesi, ci abbiamo passato il 30 ed il 31 dicembre, cenato, dormito e fatta colazione: ambiente “alla buona”, servizi perfetti, tanta cortesia e tanti sorrisi che “non guastano mai”.
Decido di recensire la cena della prima sera, più che altro per non farmi coinvolgere troppo da quella dell’ultimo dell’anno, che magari descriverò a parte.
Tavoli distanziati, ben apparecchiati, doppio bicchiere, doppie posate, ordinazione alla carta da un menù piuttosto interessante.
Optiamo per due antipasti che condivideremo, funghi porcini fritti e parmigiano-reggiano alla griglia su misticanza, ottimi ed asciutti i funghi, gustosa la preparazione di formaggio.
Interessante anche il fatto che nel coperto è compresa anche una bel cestino di crescentine, anche queste fritte alla perfezione e per nulla unte.
Da bere, otre all’acqua, una mezzina di Pignoletto dell’Azienda Cesari, un frizzantino che ci sta sempre bene.
A seguire, Crespelle al radicchio per Gherta, molto delicate e temperatura rovente, per me “larghe” con ragù di cinghiale, altro che ragù, praticamente uno spezzatino gustosissimo che va a condire una pasta eccellente e riuscitissima: standing ovation.
Cerchiamo di rimanere “leggeri” per dare tutto la sera successiva e ci concediamo un dolce da condividere: cheesecake a base di squacquerone e fichi, il leggermente acidulo del formaggio si va a sposare con il dolce dei fichi creando un connubio eccezionale.
Per dovere di cronaca conto scontato del 10% perché pernottiamo qui.
06/01/2019
in appendice alla recensione Vi comunico come si è svolto il cenone del 31 dicembre: menù alla carta, e ci siamo "sparati" antipasto+primo+secondo+dolce al quale l'osteria ha aggiunto una bella entrée a base di pane burro ed acciuga del cantabrico e, nel finale uva e bottiglia di spumante per brindare all'anno nuovo. In sintesi: abbiamo bissato parmigiano-reggiano alla griglia e porcini fritti come antipasto; ancora una mezzina di Pignoletto per annegare il tutto; crescentine e piadine vuote sono state servite "di serie"; come primi abbiamo scelto Triangoli ripieni ai carciofi e fettuccine con cipolla di tropea e prosciutto stagionato; di secondo arrosticini di castrato e fegatelli di maiale alla griglia; cicoria passata in padella con peperoncino e carciofo alla giudia; torta della zia con mascarpone (che bomba) e ....... non ricordo cosa ha preso Gherta. Totale......meno di 45 euro a testa.