Recensione su La Griglia Modena
visitato da Goloso il 16.01.2008

Anche questa sera, rientrando dai miei giri, mi son fermato a mangiare una pizza, dopo essermi beccato per caso con altri tre amici. Per l'esattezza, un mezzo metro! Visto che va di moda. Non si aveva una gran fame, quindi è bastato. Abitando in zona, son passato alla Griglia. Il locale è bello soprattutto la sala a sinistra dell'entrata, è calda, accogliente, con delle bellisime vetrine di cristalleria e ammennicoli per il vino :) Un po' più sacrificati sono i tavoli a destra, ma si vede che, chiuso per ovvi motivi climatici il giardino estivo, devon sfuttare gli spazi. Ho preso quindi un mezzo metro, metà capricciosa e metà porcini. Era un mezzo metro particolare: aveva i bordi molto alti, e lì per lì mi sono inquietato, ma devo dire che son rimasti morbidi. La pasta era comunque altina, anche in mezzo, proprio come una classica pizza tonda. Non sò se da disciplinare ciò sia giusto o sbagliato, vero falco? Sò solo che di solito me la ricordavo più bassa e con i bordi più piccini. Nota positiva, non c'erano i wurstel nella capricciosa, che non amo (tranni quelli teutonici in barattolo di vetro, ma sono tutt'altra cosa...) e c'erano le olive nere, come sò, ma potrei sbagliarmi, che dovrebbe essere. Nota di demerito, i porcini erano quelli in barattolo, ma non tutti prendono funghi freschi, li cuociono e li lavorano come Antonini. La pizza mi è piaciuta, ma io sono Goloso.. :) in realtà era buona, non eccezionale. Comunque il pizzaiolo, Felice, è stato molto rapido e professionale. Guardandomi in torno, non vedendolo, ho chiesto come mai non vi fosse il bravo cameriere Alberto, con mio sommo rammarico mi è stato riferito che non lavora più lì: brutta perdita di un simpatico professionista, sommellier ;) e ottimo conoscitore di carne e di pesce, sempre prodigo di ottimi consigli... ...so, so I wish you were here... C'era pure Nello il simpatico e dalla divertentemente caracollante andatura figlio del titolare, e un bambino alla cassa ?!?! Come nello stile più classico della grande scuola ristoratoria di Salerno, pur essendoci una decina di tavoli occupati per al massimo trenta avventori, tutti i lavoranti, tre in pizzeria, uno al bar, uno alla cassa (il minore però era molto allegro), e tre o quattro camerieri, apparivano molto trafelati. Il conto? 20 euro... e non 12-13 0 17! Comunque, i prezzi vanno dai 12 per un mezzo metro margherita a 24 per la mari e monti. Ho spulciato il menu, classico di pesce della costiera amalfitana e qualche classico inserto emiliano e nazionale. Carta dei vini scarsa come numero di vini, una quindicina, ma per una pizzeria sarebbero sufficienti, anche se solo con due rossi fermi, delle etichette in carta non posso dire granchè, non sono indicate! Neanche i prezzi in realtà... Viste però le bottiglie esposte e quelle in giro per la sala, non credo che aprano spesso le vetrine della sala a sinistra, mi san tanto di vetrine da esposizione... Nel complesso, tre cappelli... +!