Recensione su Residenza d'epoca San Girolamo Frontino
visitato da testapelata il 13.04.2019

Lo scopo principale era di passare un fine settimana nel Montefeltro, approfittando del XXVIII anniversario di matrimonio, per cui in un paio di giorni si è visitato di tutto e di più, una particolare menzione per la Rocca di Sassocorvaro, le Grotte dell’Onferno, Gradara, San Leo, il Convento di Montefiorentino, il Borgo di Frontino e, per una tradizione che ormai ha preso piede, pernottamento presso la residenza d’epoca San Girolamo (http://www.sangirolamo.com/it/home-page/) , monastero del 1500 accuratamente restaurato.

Siamo anche sufficientemente fortunati per quel che riguarda la ristorazione, la presenza di un gruppo di ricercatori tedeschi fa si che il gestore/chef abbia ideato un percorso culinario che ogni sera propone un “tema”, la prima sera capitiamo con “serata a tema: pesce”!

Accompagnato da un calice (anzi due) di Bianchello del Metauro della Cantina Pagliari di Pergola, si parte con una Tartare di Tonno con zucchine e pinoli, a seguire uno straordinario piatto di spaghetti alle vongole e cozze e per terminare una grigliata di gamberoni.

Gherta, che notoriamente non gradisce alcuni piatti di pesce,  si è “adattata” ad un antipasto di verdure grigliate, ad una parmigiana di melanzane e ad un fritto di gamberoni.

Per dolce, una bella torta di compleanno offerta dalla capo sala: festeggiare con i clienti, ci dice, “non ha prezzo”.

Location “da favola”, professionalità “da vendere”, prezzo “calmierato”, disponibilità “fin troppa”, non si può che assegnare 5 cappelli ed il giudizio IMPERDIBILE.

(ps) la sera dopo ci verrà proposta la “serata a tema: oriente”, magari la prossima volta mi dedicherò più a piatti tipici della zona, tartufo, cinghiale, ecc. , ma a volte le sorprese e le occasioni vanno prese al volo; una particolare menzione merita anche la colazione a buffet, ricchissima e qualitativamente “più che ottima”.