Per il pranzo di Pasqua coi parenti siamo tutti a casa nostra, e la sottoscritta deve cucinare.
Per secondi decido di fare la faraona alla panna e un polpettone di carne al forno, e mi serve una buona materia prima per essere sicura del risultato.
Non volendo andare dal mio macellaio di fiducia che è lontano da casa ed io ho poco tempo a disposizione, trovandomi a Carpi decido di provare quesa macelleria davanti alla quale sono passata innumerevoli volte e di cui ho sentito parlare bene. Se la fama si vede dalla fila siamo in una botte di ferro. Nonostante i 4 commessi al bancone farò un’attesa di almeno 15 minuti per essere servita. Quando finalmente è il mio turno ordino 2 faraone e chiedo mi vengano tagliate a metà (vengono anche fiammeggiate e puliti i magoni). Sul macinato per il polpettone mi rimetto all’esperienza del macellaio, che oltre alla carne mista mette anche un po’ di prosciutto cotto. Infine ordino anche una svizzera (fatta al momento) e un po’ di pancetta per la carbonara del giorno stesso, che mi viene gentilmente tagliata a dadini. Pago 54,40 euro (12€/kg la faraona e 13€/kg il macinato le voci più importanti).
La faraona è bella soda e saporita, il polpettone gustoso pur avendolo solo sigillato in padella e poi messo in forno su un letto di verdure senza ulteriori farciture. La pancetta non ha paragoni con quella già a dadini del supermercato che non andrebbe più comprata per principio! Che dire? Io ci torno!