Zum Bunten Onkel, traducendolo in un italiano macheronico, sarebbe "Allo Zio Colorato", ma non mi convince del tutto.
Il locale si sviluppa su due piani, luci un po' soffuse, tanti tavolini fuori, sulla Munsterplatz, ma non è ancora stagione, preferisco mangiare al caldo.
Non c'è molta affluenza, tanto che il simpatico e ciarliero gestore ci indica di accomodarsi su un tavolo più grande per stare più comodi: tengo a precisare, tavoli in legno massiccio ed ambiente da classica birreria tedesca.
Una coca piccola, un litro d'acqua, ed un'ottima Weiss vom Fass saranno i beveraggi, ma mentre Andrea si orienta su di una classica Schnitzel mit brägele (cotoletta con patate saltate...forse con troppa cipolla) io e Gherta siamo andati per la Flammkuchen, per lei una "Sweety", con mela e cannella, per me la classica ed originale, con panna, speck e cipolla !
Che cosè la Flammkuchen? In pratica é una focaccia, senza lievito, sottilissima, farcita con panna acida, cipolle e speck tipica dell’Alsazia e delle zone limitrofe; per quel che ho potuto vedere, accanto a quella tipica, ci si sta sbizzarrendo con varie farciture, un po' come accade per la pizza.
Ci è stata servita su un tagliere in legno già tagliata a piccoli pezzi, tanto che me la sono gustata mangiandola con le mani.
Non abbiamo spazio per un eventuale dessert, anche perché ho dovuto "dare una mano" per finire le patate.
Nel complesso tutto "molto bene", magari il servizio è stato un po' lento, ma non avevamo fretta e ci siamo goduti la serata.
Per la qualità del cibo, il servizio, l'ambiente, la simpatia e la gentilezza, non si può che assegnare un meritato "siamo al limite del consigliatissimo".