Un paio d'anni fa avevo provato il servizio d'asporto con l'intenzione di "tornare per mangiare seduto".
Il locale è al secondo piano, ci si arriva tramite scale o ascensore, ambiente ben arredato in maniera moderna (a suo tempo lo definii pretenzioso), colori sul nero, sedie un po’particolari ma comode, apparecchiatura molto semplice, ambiente molto rumoroso.
Un pregio, per me, non indifferente: FORNO A LEGNA.
Arriviamo per primi e consultiamo il menù, le pizze la fanno “da padrone”, ma ci sono anche hamburger e diverse sfiziosità.
Nell’attesa ordiniamo un’insalata per Gherta ed un paio di bottiglie d’acqua, produzione propria, ne seguiranno almeno altre quattro ed una volta riuniti partiamo con l’ordinazione delle pizze.
Io opterò per una pizza gourmet (denominazione ormai usata in maniera eccessiva), dal nome originale “carbonara al nero”, farcita con uovo, pecorino, pepe (tanto), pancetta di maialino nero (da qui il nome), cornicione alto e non gommoso, cuore sottile, un ottimo prodotto.
Gli altri amici ordineranno altre farciture più o meno originali, non tutti hanno gradito il tipo d’impasto, per chi preferisce la pizza sottile e croccante il problema “non è da poco”.
Da bere alcune birre medie, per me un’ottima weiss alla spina (che diventeranno due), qualche cola e, come dicevo, parecchia acqua.
Dimenticavo che ci siamo fatti servire anche un paio di porzioni di zeppole fritte (buone ma molto sapide).
Per finire qualche dolce e qualche sorbetto ed un paio di caffè.
Nel complesso io sono rimasto soddisfatto, il personale è sempre stato presente, nessun disguido, nemmeno minimo, prezzo “nella norma”, ingredienti e farciture di qualità (in qualche caso un po’ originali, ma la scelta è varia): PIU' CHE CONSIGLIATO !