Eguisheim, uno dei più bei borghi di Francia, paesino alsaziano di circa millecinquecento abitanti, soggiorniamo alla Ferme du Pape ed approfitteremo del ristorante per gustarci un’ottima cena.
Location simpatica e tipica, tavoli ben disposti seppure un po’ piccoli, sedie scomode, tovagliato minimo (di carta), doppio bicchiere.
Un menù che riporta piatti tipici ed una carta dei vini che predilige gli ottimi vini del territorio ed è da questo elenco che scelgo un più che discreto Gewurtztraminer Wahlenborg, prodotto da Paul Ginglinger, probabilmente non il migliore della cantina, ma si è abbinato alla perfezione ai piatti che ho degustato.
Per Gherta una discreta crema di verdure con abbinati crostini di pane, per me éscargots au beurre Maître d’Hôtel, servite sgusciate e roventi in apposito piatto di portata, gustosissime.
A seguire, mentre dall’altra parte del tavolo si va con di Rösti fermier (patate, formaggi del territorio, prosciutto crudo) accompagnato da una simpatica insalata a base di crudità, da questa parte ci buttiamo su un corposo Choucroute Paysanne (pancetta bianca, pancetta bruna, coppa affumicata, salsiccia di Montbeliard e knack, il tipico wurstel di Strasburgo, il tutto su di una pantagruelica porzione di crauti), piatto abbondante ma, allo stesso tempo non troppo pesante.
Ottimi piatti, grande qualità, servizio attentissimo fin troppo esagerato (il cameriere che mi rabbocca il bicchiere non mi mette a mio agio), eccellente rapporto qualità prezzo.
Nel complesso locale più che consigliato e anche la camera matrimoniale a 49 euro è un bell’andare, compreso il parcheggio privato.