Trattoria in mezzo a campagna, con la “bussola” di legno e vetro all’ingresso, due sole sale per la verità un po’ disadorne, servizio cortese anche se qualche sorriso in più non ci sarebbe dispiaciuto.
Siamo in 8: 4 adulti e 4 bimbi, tutti affamati.
Ordiniamo
1 tortellone di ricotta burro e salvia (tortelli grandi, con una ricotta ottima, in un bel laghetto di burro, unico problema la quantità un po’ scarsina)
2 gnocchi al ragù di cervo col sugo in bianco (dicono buoni e spazzolati)
1 tagliatella al ragù (ragù abbondante e gustoso)
1 filetto all’aceto (cottura media, saporito)
1 fungo fritto (buonino nel senso che erano ben fritti ma sapevano di poco, ho sentito di meglio)
2 polente (una con cervo e l’altra con somarina, molto buone entrambe)
2 gnocco e tigelle con formaggi e salumi misti, pesto, marmellata e giardiniera (le tigelle non mi sono piaciute, piene di mollica poco lievitata internamente, gnocco buono e non troppo unto, giardiniera tagliata molto grossa, migliorabile, pesto nel quale non si sentiva affatto l’aglio - peccato - , buonissima la marmellata)
4 dessert (1 panna cotta coi frutti di bosco, 2 tiramisù, 1 torta simil Barozzi: tutti veramente buoni! da rialzo del diabete alla sola visione)
4 bottiglie di acqua
Noi ci siamo trovati bene, la serata è scorsa tranquillamente, l’ambiente non troppo rumoroso, i tempi corretti. Torneremo.