Locale storico, riaperto, rinnovato.
Ci siamo andati sabato sera, chiedendo un tavolo con vista sulla piazza, E così è stato.
A noi modenesi storici e anziani, la vista sull'accademia fa sempre un bell'effetto. In ogni caso.
Veniamo al locale: anni settanta, tutto perfetto, persino un pianista che suona dal vivo.
Un sacco di personale: due fanciulle all'ingresso, un maitre, un sommelier, due o tre camerieri che ovviamente non sparecchiano,perchè c'è una ragazza apposta per sparecchiare. Insomma, tutto secondo le regole, una vera liturgia.
Eros ha preso i tortellini in brodo di cappone, brodo un pò grasso a mio avviso, ma buono. Anche i tortellini, non troppo piccoli, non troppo grandi, buoni. Io ho preso i tortelli di zucca, assolutamente favolosi, con il guanciale croccante.
Di secondo Eros ha preso il petto di faraona, con salsa e melograna, ed io il brasato con polenta. Naturalmente il petto di faraona è stata la vera novità, anche se il brasato era buono, ma forse ultimamente lo mangiamo spesso.
Dolce ovvio (zuppa inglese) solo per lui. Una bottiglia di Sassoso, lambrusco grasparossa.
Sono molto contenta che a Modena, in piazza Roma ci sia un locale di questo tipo, davanti al Palazzo Ducale, uno dei più bei palazzi del seicento, con una piazza veramente magnifica