In attesa del pranzo domenicale con alcuni carissimi amici, visto che siamo sempre “in leggero anticipo”, facciamo due passi in zona e ci portiamo verso il caseificio, lo spaccio è aperto ed entriamo; rapida occhiata e vai con una ricotta (buonissima), il ragazzo dietro al banco ci chiede se la preferiamo fresca o del giorno prima (piccolo e gradito accorgimento), andiamo con quella del giorno e poi aggiungiamo due punte di ParmigianoReggiano confezionato sottovuoto, una da 36 mesi (più che ottima) ed una da 48 mesi, che potrebbe risultare un azzardo, in realtà si rivelerà “straordinaria”, sia da grattugia, che al naturale, che con con l’aceto balsamico; i segni della stagionatura sono ben visibili con una forte presenza di cristalli di tirosina, colore leggermente virante al bruno, sapore asciutto, diciamo un “qualcosa fuori dal comune”.
Prezzo interessante ed anche l’omaggio di una borsa termica, visto il periodo Natalizio ci sta ed è stato graditissimo.
A mio modesto parere, siamo al limite dell’imperdibile.
I 30 euro sono il totale della spesa.