Quando Maurizio e Mara ce lo hanno proposto abbiamo subito accettato l’invito a partecipare all’iniziativa DEGUSTAZIONE in collaborazione con L’Azienda Fratelli Benincasa, anche in “tempo di coronavirus” sono occasioni che NON ci si può lasciare sfuggire.
Arriviamo più che puntuali come è d’abitudine, tanto che ci verrà servita un’entrée extra a base di taralli e parmigiano reggiano 30 mesi abbinando qualche calice dell’ottimo vino che gusteremo con gli antipasti.
Ripartiamo con ordine, un lungo viale illuminato ci conduce ad una splendida cascina debitamente ristrutturata con ampio parcheggio, è facile immaginare la carraia, l’aia ed il fabbricato rurale di un tempo.
Ambiente luminoso, musica in sottofondo, tavoli ben distanziati, apparecchiatura perfetta e si parte con gli antipasti:
RIVISITAZIONE DELL’ARANCINO, un disco di riso fritto sormontato da un assaggio di carciofo, il tutto su una crema allo zafferano, piatto molto delicato e gustoso;
CALAMARI AL VAPORE SU CREMA DI CANNELLINI, piatto che definirei equilibrato e delicato,
abbinamento “facile” con un
BLANC DE BLANC, TERRE DEI NARDIN
proseguiamo con i primi
FREGOLA SARDA CON GAMBERI ZUCCA E CAPPERI, quello che si rivelerà il “piatto principe” della serata, una varietà di sapori ben abbinati cui anche il vino ha dato il giusto risalto (e viceversa);
LASAGNETTE CON VERDURE E PETTO D’OCA AFFUMICATO, nel complesso un piatto “interessante”, anche se la presenza di alcune verdure dal gusto pronunciato (leggi peperoni) ha coperto il fin troppo delicato petto d’oca
l’abbinamento di un
VERDICCHIO COSTE DEL MOLINO, MONTESCHIAVO si è rivelato azzeccatissimo con la fregola
ed ecco arrivare i secondi:
STINCO DI VITELLO AL FORNO E PATATE AL SALE PROFUMATO
trattandosi di portate in quantità “da degustazione”, trovarmi nel piatto due fettine di carne anziché un bell’osso da spolpare, mi ha lasciato perplesso, nel complesso il piatto era ben presentato ma niente di eccellente e “da ricordare”;
SFERE DI SALSICCIA SU FONDUTA DI PARMIGIANO REGGIANO E ACETO BALSAMICO, piatto curioso, polpettine di salsiccia cui l’ottima fonduta ne ha stemperato il gusto,
l’abbinamento con uno strutturato
SANGIOVESE MONTECUCCO, TERRE DEI BOCCI, PERAZZETA si è rivelato un’ottima scelta.
e prima del caffè, per concludere la serata, non può mancare il dolce
BAVARESE ALLA FRAGOLA E CIOCCOLATO FONDENTE, sapori ben distinti e bella presentazione, ed anche l’abbinamento ad un
BIRBET ROSSO DOLCE, ANGELO NEGRO ha fatto la sua parte.
Serata ben riuscita, ottima location, personale altamente professionale e sempre presente ma non opprimente, tempistiche perfette, ottimi abbinamenti cibo/vino, materie prime di qualità, antipasti e primi interessanti, secondi un po’ deludenti nell’ottica generale.
Per tutte le ragioni di cui sopra, il costo dell’operazione è sembrato “quasi” economico.
Giudizio sulla compagnia: imperdibile.
07/03/2020
in effetti non siamo stati affatto male, concordo pienamente sula fatto che, pur se più che discreti, i secondi non fossero del medesimo livello degli altre portate, comunque molto buona la cena e super la compagnia