Non l’avrei mai detto che questa che sto per raccontare sarebbe stata l’ultima cena per diverso tempo.
Sabato liberi da impegni, prenoto con qualche giorno d’anticipo a Trattoria Mazzini, magari non comodissimo da raggiungere ma, ne varrà la pena.
Neviano degli Arduini è un piccolo paesino dell’Appennino Parmense ed il ristorante è ubicato nella piazzetta vicino al Municipio, un bell’effetto serale con piante e luminarie come “se fosse Natale”.
Anche l’interno è “molto particolare”, c’è “di tutto un po’, stampe, ricette, oggetti d’epoca, il tutto crea un’atmosfera indescrivibile, in molti la definiscono “casa di bambole”.
Apparecchiatura perfetta, tovagliato pesante, doppio bicchiere e doppie posate, tavoli ben distanziati.
Visto che dall’altra parte del tavolo andranno ad acqua, accompagnerò la serata con una “mezzina” di Prosecco Val d’Oca millesimato che si abbinerà benissimo ad antipasto e primo.
L’antipasto di Trattoria Mazzini è una serie di sette portate che comprende:
Timballo di riso con prosciutto: un delicato assaggio per partire con il piede giusto
Polenta taragna alla piastra con lardo: quando il lardo si scioglie sulla polenta calda
Sandwich con mousse di mortadella al pistacchio: semplice e saporito
Carpaccio con pecorino e finocchio: abbinamento originale ed ottimo mix di sapori
Un ottimo e dolcissimo Prosciutto di Parma, che si sarebbe gustato “alla grande” con due pezzetti di torta fritta
Gelato al parmigiano reggiano: un sapido e cremoso gelato cui non siamo abituati ma che è una simpatica novità
e l’apoteosi finale, cipolla fritta, sottilissima, croccante, saporita, da mangiare rigorosamente con le mani.
Proseguiamo con un paio di primi:
Maltagliati di farina di grano saraceno conditi con speck gorgonzola e radicchio, pasta granulosa, condimento classico ma sempre eccellente;
Tortelli di porro con pancetta croccante, accostamento azzeccato, il dolce del porro ed il sapido della pancetta.
E non vogliamo terminare con il dolce?
Quando in un menù trovo lo Zabaglione, non riesco a trattenermi, cremoso, dolce “il giusto”, l’aggiunta di cioccolato e due cantuccini di accompagnamento ne hanno fatto un dessert semplice ma “principesco”. E debbo dare atto che anche la Crema menta e cioccolato si è rivelata un gustosissimo e gradito dolcetto, la versione cremosa di un noto cioccolatino inglese.
Un’esperienza si soddisfazione: location originale, personale professionale e sempre all’altezza, tempistiche perfette, portate di alta qualità portano ad un giudizio da MASSIMO DEI VOTI.
Però due pezzi di torta fritta con quel fantastico prosciutto ci sarebbero stati proprio bene.
21/03/2020
se leggo bene hai appena descritto una cena in cui hai degustato 10 portate :sun: e la tua considerazione finale è sulla mancanza della torta fritta? :mmm: non ho parole ;) :chuckle: