A Milano per una riunione, da un collaboratore ci viene indicato questo locale.
L'arredamenro è semplice con apparecchiatura minimalista ma con belle posate e bei bicchieri.
A mezzogiorno offre una scelta fra pochi piatti a base di pesce ma esiste la possibilità di scegliere anche da un menù più ampio alla carta.
Normative Covid estremistiche, abbiamo mangiato in 4 tavolini relativamente vicini con le sedie alternate da un capo all'altro.
Fortunamtamente per noi non c'era un grande affollamento e siamo riusciti ugualmente a conversare e a parlare di lavoro.
Dal menù abbiamo scelto, cercando di uniformare le richieste, 4 porzioni di polipo in insalata con patate e misticanza molto buono, tenero e saporito. Porzione abbondante
Come secondi piatti in tre abbiamo ordinato fritto misto con verdure fritte e il quarto un filetto di spigola in crosta di pane con cicoria saltata. I fritti molto buoni, bollenti, croccanti e assolutamente non unti. Della spigola non è rimasta traccia ed è stata molto gradita.
Abbiamo bevuto due bottigle di Falanghina di cui non ricordo la cantina che mi ha stupito, molto buona, due bottiglie di acqua e chiuso con 5 caffè e una grappa stravecchia.
Abbiamo molto gradito la cucina con preparazioni semplici e saporite.
Il prezzo decisamente onesto date anche le due bottiglie di vino e il fatto che si trova a Milano.