Recensione su Santa Croce Carpi
visitato da Lisus il 14.07.2021

Recensione su
Santa Croce
Carpi

Visitato il 14.07.2021
Buono
Scritta da Lisus
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 18.00
Coperti: 2
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Saranno almeno 20 anni che non vengo in questa trattoria, nota in zona per gnocco e tigelle, nonché primi della tradizione. Dopo una visita ospedaliera abbiamo giusto il tempo per sederci comodamente con le gambe sotta alla tavola.

Dal menù molto ricco ordiniamo una gramigna con la salsiccia (straricca di sugo) ed  un tortellone che mi ha un po’ deluso, nel ripieno c’era pochissima bietola, che si trovava invece nella pasta che era di un color tenue pisello. Purtroppo era di spessore molto alto ma in cottura non ha tenuto il dente; complice anche l’abbondanza della porzione il piatto non sono riuscita a vuotarlo.

Va meglio con il gnocco e le tigelle: gnocco in pezzi non molto grandi, abbastanza gonfio, tigelle piene ma non particolarmente morbide. Buoni i salumi, con un plauso speciale per il prosciutto crudo, dolce, bella fetta larga, da leccarsi i baffi. Le porzioni anche qui sono abbondanti, oltre ai salumi c’erano anche il lardo e lo stracchino, e nonostante avessimo ordinato per una sola persona ne è rimasto e ci siamo fatti fare il sacchettino da portare a casa. 1 bottiglia di acqua e un caffè.

Una menzione particolare per la location. Chi non conosce la trattoria ha sede in una casa ottocentesca poco lontana dalla chiesa, un po’ trascurata ma di una trascuratezza che ne mantiene inalterato il fascino, dunque a mio parere è un aspetto  caratterizzante il luogo. All’esterno ci sono numerosi tendoni, molto ampi, che accolgono un gran numero di tavoli, che dati gli spazi riescono a rimanere abbastanza distanziati. La possibilità di pranzare in tranquillità non manca.

In quanto al cibo trovo corretto un giudizio buono. Torneremo per provare nuovi piatti.

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