Recensione su Ristorante Cacciatori S.Marino - Carpi
visitato da pantagruel il 01.02.2008

Recensione su
Ristorante Cacciatori
S.Marino - Carpi

Visitato il 01.02.2008
Consigliato!
Scritta da pantagruel
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 30.00
Coperti: 1
6 commenti
Dopo mesi di navigazione su questo sito bellissimo, faccio la mia prima recensione! Scusate se sbaglierò qualcosa................... Visita ai Cacciatori di Carpi (per la precisione S.Marino di Carpi), sabato scorso a pranzo. E' la prima volta che ci vado (invitato) e sono accolto da personale (o padroni?) molto sorridenti, ci hanno fatto accomodare in una saletta molto anni settanta, ma accogliente. Clima da trattoria di campagna (c'è anche un bel braciere che arde). Mise en place ordinata ma semplice, sala e bagno più che discreti. La nostra cameriera è simpatica e disponibile a raccontarci il menù (non esiste carta) e ci convince a un antipasto di gnocco fritto e salumi: gnocco ottimo e salumi di pregio. Beviamo sangiovese e acqua minerale (non esiste carta) Maria (intanto si è presentata e ha indagato su di noi) ci racconta i primi (circa 12/13) dichiarando la pasta tutta fatta mano. E' vero, paste fresche molto interessanti, confezionate bene e ricche di ripieno: nel nostro caso cappelletti in brodo e maccheroni al pettine al coniglio. Trovo solo un piccolo difetto nel brodo, perchè ci hanno messo una crosta di parmigiano e troppa carota, ma niente "dado"!!!!) Segue una grigliatina in due, cotta a vista sul braciere: agnello, costine di maiale, verdure, un piccolo nodino. La griglia è positiva, al limite trovo eccessivo il retrogusto di cenere, in quanto il cumulo bruciato di legna era molto esteso e probabilmente la legna era umida)Ottima la cottura, carne morbida e profumata (è passata sicuramente in concia). Del resto (lo ammetto sono un cuoco professionista!) la carne alla griglia si può mangiare solo così e guai a mangiarla cotta sulle griglie di ghisa o acciaio (è come fumare un pacchetto di Camel) Dolci al carrello molto scontati ma molto buoni (zuppa inglese e budino) Caffè (come sempre scarso) e amari. Servizio svolazzante, veloce e preciso. Brava Anna. Il conto? 60 euro in due (niente dettaglio dei prezzi, è un forfait) Ma li ho pagati volentieri. Nota importante: c'erano almeno 40 persone. I sorrisi erano compresi come gli amari (bottiglia in tavola) Da provare Tre cappelli perchè anche in un posto così si deve avere una carta e una carta dei vini (anche umile) Dai Anna! Scusate la lungaggine, ma è un vizio. La prossima recensione è invece molto negativa. Ciao

6 commenti

bicio
04/02/2008
ciao pantagruel, mi permetto, a nome di GM, di darti il benvenuto su questo sito; devo dirti che da anni frequento questo locale, ma mai ho avuto, e come mè nessuno, il piacere di scegliere un menù alla carta, anche perchè nn ce l'hanno. Perciò credo che dovremmo tutti adattarci alla loro regola e fidarsi a presto
Kava5150
05/02/2008
Ciao Pantagruel e benvenuto. Non ti preoccupare per la lungaggine, anzi! Bella recensione. E complimenti per il nick
pappapappa
05/02/2008
Ottima questa recensione, per essere la prima, complimenti!
Goloso
05/02/2008
D'accordo quasi su tutto con pantagruel. Solo sulla crosta di Parmigiano nel brodo... non è un delitto, è un gusto, un'usanza da vecchie massaie. Da chi insomma ha creato la cucina emiliana... Riguardo all'assenza della Carta... D'altra parte, vista la qualità del servizio e il prezzo, da quel che hai scritto mi aspettavo 4 cappelli... ma d'altronde eri tu in sala... Oltre a ciò, bisogna distinguere tra menù fisso, caro Bicio, e listino. D'altronde mi pare che qui una sorta di "menu alla carta" l'avessero, se con carta si identifica la possibilità di scelta. E' obbligo di legge averlo esposto, almeno per quanto riguarda i prezzi. Anche, chessò, una minimal e visibile lavagnetta, o un foglio di carta da pane scritto a pennarello, se si vuol essere rustici per forza. E, almeno che non si tratti di un agriturismo o di un bar, è indice di qualità e cura avere una carta dei vini, anche minima.
bicio
05/02/2008
salve goloso io nn ho parlato di menù fisso, anche perchè nn è un ristorante da menù fisso, ho semplicemente fatto notare che nn presentano al cliente un menù scritto, tantomeno una carta dei vini. probabilmente, come giustamente fai notare, l'obbligarietà della tenuta di una qualsiasi cosa che indentifichi un menù, per i clienti di questo locale nn è importante. Se vogliamo puntualizzare, posso dirti che sono abbastanza adulto per capire la differenza tra un menù fisso e un menù a listino. comu
Goloso
06/02/2008
Ciao Bicio, perdonami se ti sei sentito toccato, non volevo darti del non-adulto, Dio me ne scampi... solo, obbligo di legge è qualcosa che esula dalla discrezionalità di avventori e titolari. Il resto dovrebbe esser l'anima di un locale... 'petito!
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