Recensione su Trattoria Ermes Modena
visitato da mizoguccini il 08.02.2008

Credo che tutti conosciate l'ambiente e il servizio da Ermes, quindi non ne parlerò. Per la mia prima visita ci presentiamo, la mia compagna e io, come da consigli alle 12 meno cinque minuti, con persino un po' di timore, “l'umorometro” però è fissato su buono, quindi veniamo trattati quasi con delicatezza e fatti sistemare immediatamente in un tavolo da 4 che verrà completato solo più tardi da una coppia di habitué poco ciarlieri. Lambrusco d'ordinanza (devo confessare con vergogna che io proprio non lo amo, non mi sembra quasi vino, ma per una volta ci sta benissimo) e inspiegabile bottiglietta piccola d'acqua: dato il locale mi aspettavo le caraffe dal rubinetto, oppure almeno dei bei bottiglioni in vetro. Purtroppo è venerdì, anzi, il primo venerdì di quaresima, e la proposta ne risente: tortelloni di magro, spaghetti al tonno (non il mio genere) o un risotto (che però non ho visto prendere da nessuno); di certo la presenza di tagliatelle o tortellini mi avrebbe reso più felice. Scegliamo entrambi i tortelloni, che arrivano presto, ma comunque un bel po' dopo che salame e ciccioli (in verità non memorabili) sono spariti; sono buoni, ma la dose si rivela meno abbondante di quel che mi sarei aspettato, leggendo le recensioni di questo sito. Per secondo ci sono due proposte di baccalà, alla livornese o in frittella, salsicce e lo stracotto di somarino, la mia scelta, con polenta che accompagna anche il baccalà della mia compagna; anche qui la dose è relativamente contenuta e la qualità buona… io preferisco in ogni occasione il purè rispetto alla polenta, ma questa era del tipo morbido che prediligo. Mentre stiamo mangiando atterra sul mio piatto una frittella di baccalà, offerta da Ermes che passa. Per timidezza, siccome non ci viene chiesto nulla, non prendiamo né contorni né frutta, ma concludiamo con un caffè (io non ne bevo) e due nocini. Conto di trenta euro in due, di un'onestà quasi imbarazzante e sorprendente. Mi limito ai quattro cappelli solo perché la proposta del giorno non era quello che avrei sognato, e per le porzioni contenute.