Recensione su La Locanda del Mulino Maranello
visitato da IL-Gommista il 06.03.2008

Buon Giorno Signori, Ieri sera con 4 amici uno dei quali mi doveva offrire la cena mi ha portato in questo locale nel quale non ero mai andato, e devo dire che a primo impatto è molto suggestivo. è un vecchio mulino completamente ristrutturato, si trova sulla nuova estense e dispone di un ampio parcheggio. il locale è composto da una unica sala spaziosa con vari archi che a colpo d'occhio sembrano più ambienti uno attaccato all'altro e abbastanza capiente ad occhio circa 70/80 posti. è arredata con gusto e cosa particolare nel fondo della sala dopo l'ultimo arco sulla destra vi è un'ampia vetrata da dove si può ammirare la vecchia ruota del mulino ancora funzionante (solo per estetica) Abbiamo cominciato con un bis di primi rosette con speck e formaggio su un letto di salsa di funghi (speciali) e garganelli alla lepre abbastanza buoni ( per me un pochino troppo asciutto il condimento) comunque valeva la pena assaggiarli. Di secondo abbiamo ordinato gnocco (spettacolare morbido e non unto) normalmente non riesco a mangiarne più di 2/3 pezzi ieri sera ho dovuto limitarmi, altrimenti restavano senza i miei commensali, e tigelle (impasto molto buono cotte bene ma troppo secche) con affettati misti (tutti di ottima qualità, superiore alla media) e un vassoio di coniglio alla cacciatora con funghi porcini (squisito) Il tutto accompagnato da 1 bottiglia di nobile di Montepulciano che non ricordo il nome (per i miei gusti leggermente aspro) e 2 bottiglie di Kaid Syrah, prodotto da Alessandro di Camporeale (PA) buonissimo (ho già cominciato le ricerche per rifornire la mia cantina di qualche bottiglia) per finire 4 Tortini di cioccolato con cuore di albicocca su letto di cioccolato bianco (la libidine dei sensi) 5 caffè e 1 grappa la spesa se non ho capito male visto che non toccava a me pagare tutto compreso poco meno di 40,00 euro a testa Servizio impeccabile cordiale e molto professionale nel consigliare le pietanze ed i vini da abbinare. Ci torno sicuramente con la mia dolce metà Robby