Recensione su Ristorante Pizzeria K2 Montefiorino
visitato da Giò il 12.04.2008

Recensione su
Ristorante Pizzeria K2
Montefiorino

Visitato il 12.04.2008
Buono
Scritta da Giò
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 15.00
Coperti: 1
1 commenti
Partenza da Modena per andare a mangiare al Castello Di Gusciola, a Farneta vicino a Montefiorino, ma durante il tragitto veniamo avvisati che purtroppo c'è una festa privata e che quindi non hanno posto per noi. Trovandoci ormai a metà strada decidiamo comunque di proseguire e di andare a mangiare qualcosa in un ristorantino del simpatico comune dell'appennino e la scelta ricade sul K2. Il ristorante pizzeria K2 si trova nella piazza centrale di Montefiorino, proprio sotto la rocca, e dispone di un parcheggio molto ampio (praticamente tutta la piazza), ma nonostante questo non è sempre così facile trovare un posto libero, dato che deve dividere i posteggi anche con altri esercizi. Entriamo e avendo prenotato una gentile cameriera ci fa accomodare al nostro tavolo. L'ambiente è accogliente e pulito, arredato con quello stile rustico tipico del ristorante/bar/punto di ritrovo dei paesini di montagna. Siamo in sette, la tavola è ampia e ben apparecchiata e la distanza dagli altri tavoli permette di vivere una serata in compagnia in tutta tranquillità, sicuri di non disturbare e di non essere disturbati. Decidiamo un menù “alternativo” che prevede sia pizza che gnocco e tigelle, tranne la mia morosa, che per una rigorosa dieta che mira a preservarla da fastidiose intolleranze alimentari, è costretta per due mesi a non mangiare vivande che contengano latte. In sei prendiamo un mezzo metro bianco e rosso, e gnocco e tigelle per cinque, completi di salumi, formaggi, lardo, nutella e marmellate; la “poverina” si deve adeguare alla terribile dieta ed ordina un piatto di tortellini in brodo…prosciutto al forno…e pinzimonio…le voglio anch'io le intolleranze alimentari!!! Da bere due bottiglie di minerale, un mezzo litro di merlot alla spina ed una bottiglia di lambrusco di Sorbara chiarli. Pur avendo precisato che volevamo la pizza per prima, sono il/lo gnocco e tigelle che fanno capolino sulla nostra tavola, ma vi restano per poco! Arrivata la pizza anch'essa (seppur non rispettosa delle linee guida di Falcon, e quindi anche a me non graditissima) presenzia per breve tempo e lascia il posto ad una seconda tornata di tigelle, ma anch'esse accompagnate dalle marmellate e dalle nutelline salutano in fretta l'allegra compagnia. I giudizi: la pizza non era male ma come ho già detto non era della tipologia che preferisco (anche se col mezzo metro ci si salva sempre), il/lo gnocco era molto buono ma un po' troppo unto, le tigelle…erano tigelle e non crescentine…(d'altra parte non eravamo nel Frignano), i salumi ed i formaggi erano i soliti ma buoni e freschi. Il bere: il lambrusco non era male, ma il merlot era triste triste. In questo caso però dobbiamo fare mea culpa per esser caduti nell'inganno del vino in caraffa. La “malata” invece ha trovato tutto di suo gradimento, tranne i nostri sguardi accusatori che l'hanno accompagnata per tutta la serata. Abbiamo poi finito la cena con due dolci, semifreddo al mascarpone e zuppa inglese (di questa ne ho sentito un boccone ed era molto buona), un sorbetto, un caffè ed un nocino per me. Al momento di pagare ci viene presentato un conto di 15euro a testa, considerate le abbondanti porzioni decisamente sotto la media di Modena, ma nella media (bassissima) della zona. Alcune cose sarebbero da tre cappelli, altre da due, qualcheduna da uno. Il mio giudizio non può quindi che essere BUONO.

1 commenti

gi
22/04/2008
bravo gio' , e' sempre un piacere per me leggere le tue recensioni :)
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