Recensione su Azienda Agricola Ca' Berti - Lambruscheria Levizzano Rangone
visitato da bicio il 25.04.2008

Salve a tutti Per farmi perdonare da Galatina, ho dato buca domenica, mi presento oggi, naturalmente solo su prenotazione. Ci sono stato ancora in questo locale, qualche anno fa, penso fosse solo aperto. Anche allora la cortesia e la semplicità dei titolari era ammirevole, come lo è adesso, con l'aggiunta della Gentile Rosalba moglie di Gianmatteo Bello il posto, sulle prime colline modenesi, e bello davvero il locale ristrutturato con pietre e travi a vista, che danno piacevolezza e calore, con l'aggiunta di un grande camino che si affaccia sulle due sale al piano superiore del ristorante, dal quale si può godere di una bella vista sui vigneti dell'azienda. Mobili antichi (ora si chiamerebbero arte povera) ben restaurati, e diversi quadri alle pareti Il menù è fisso, ma nn sempre uguale. Oggi: Antipasto: frittatina di cipolla con aceto balsamico e cipolline in agrodolce Primo piatto: lasagne al forno: tortelloni di ricotta e spinacci Secondo piatto: spezzatino di guanciale in umido gnocchini con prosciutto e salame Dolci: torta di cioccolato torta di duroni Vino: grasparossa tipico e Robusco; con il dolce una buona malvasia, naturalmente tutto di loro produzione. Ottime le lasagne, in particolare il secondo giro, decisamente più calde: buono lo spezzatino di guanciale, e i gnocchini con il prosciutto, molto buono e con un giusto bordo di grasso. Nn entusiasmanti i tortelloni, buone le torte. Il vino: il Robusco è piaciuto, di un bel rosso rubino brillante, con una leggera spuma, un profumo intenso e abbastanza persistente; più vinoso il grasparossa tipico. Il servizio sempre presente e mai ingombrante. Per i frettolosi nn è il posto giusto, si viene per stare a tavola e rilassarsi qualche ora, volendo si può anche fare una paseggiata, il posto merita. Il tutto per 28€ a testa. Alla fine del pranzo siamo stati intrattenuti piacevolmente da Gianmatteo, che ci ha fatto visitare la cantina e chiacchierare, e da Rosalba, che ancora mi scuso per domenica. Tre cappelli per il cibo, il quarto viene aggiunto per la piacevolezza del posto e del gradevole pomeriggio trascorso.