Recensione su L'Oca Bigia Secchia - Soliera
visitato da Rolando il 03.05.2008

Sabato sera un ns compagno di squadra che ci sta x abbandonare x motivi di lavoro ci porta (in 14) alla cena d'addio all'Oca Bigia a Soliera. La location è molto bella: casolare rustico a più piani dove ad ogni piano c'è una sala x mangiare. Servizio gentile e disponibile ma un po' troppo lento. Passiamo alla parte più importante (servizio e ambiente sono dettagli:sono il cibo e il prezzo che contano al 99,99% nella scelta di un ristorante!!!) IL MENU' E' FISSO (e lo ritengo una cosa positiva soprattutto x le tavolate numerose) antipasti: ottimi (!!!) gnocchini con buon salume; polpettine di carne, crostini e frittatina a dadi ai funghi primi: risotto balsamico e fragole (buono anche se il gusto del parmigiano copriva un po' i sapori) ravioli di salsiccia in crema di parmigiano e semi di papavero(buoni anche questi, ma anche qua il gusto del parmigiano copriva i sapori) secondi: arrosto di manzo al marsala (ottimo e tenero) tagliata alle erbette (un po' "stopposa") dolci: torte della casa (discrete) altro: caffè e amari della casa (compresa la tisana digestiva) peccato davvero che mancasse il sorbetto (GRAVE PECCA: dopo una mangiata pantagruelica il sorbetto è d'obbligo!!) vini: abbiamo optato x i tre tipi di lambrusco proposti (sorbara, grasparossa e reggiano) note: porzioni abbondanti prezzo: 29 euro a cranio conclusioni: cibo buono (ma non ottimo) e abbondante; considerato che è un menu fisso mi sarei aspettato qlc euro in meno da pagare (25/27); nel complesso lo ritengo da 3,5 cappelli (x chi mangia tutto può valere 4 cappelli)