Consigliatissimo!! Scritta da
margix2 Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
14.75 Coperti:
1 13 commenti L'ho scoperto un paio di mesi fa nella trasmissione sereno variabile della Rai; mi aveva incuriosito subito. Sabato 10 maggio ci sono tornato per la seconda volta memore della prima positiva esperienza.
Uscendo dall'A1 a Fidenza, Busseto è poi facilmente raggiungibile in una ventina di minuti; il locale è in centro sotto il portico; tutto nel paese richiama Giuseppe Verdi e così anche la Salsamenteria storica Baratta. Entrando si sente l'aria del 700, anche in ogni piccolo particolare; i tavoli e le sedie sono tutte in legno massiccio; ti guardi intorno e puoi vedere, vini, libri, vecchi spartiti, un leggio, vari attrezzi della cucina antica; in sottofondo le note rigorosamente verdiane.
Sabato abbiamo optato per il classico che poi è anche l'unico, misto di salumi e formaggi serviti su un ampio vassoio; spalla cotta, culatello, salame felino, prosciutto, mortadella, coppa, grana,pecorino quello che ricordo ; la porzione è comunque notevole; il tutto è servito con un pane, che personalmente adoro, soffice internamente, croccante all'esterno; con i salumi sono servite le varie salse fatte da loro, specialitàdella casa; ce ne sono una decina, ne puoi scegliere quattro a piacere; noi abbiamo optato per una alle carote, una con il lardo pesto (la meglio!), cipolline e i peperoncini ripieni di acciughe;
una buona bottiglia di Gutturnio ha accompagnato il tutto;
nella lista ho visto c'erano anche Lambrusco classico, Bonarda e altri che non ricordo.
Particolaritàè che non esistono posate, tutto a manazza come si suol dire e il vino si degusta in ciotole che richiamano quelle dell'epoca.
Finito il tutto e ce n'è voluto, ci è stato portato una cassettina di legno con un martellino e noci; un impresa romperle, ma una buona maniera per fare quattro risate ripercorrendo le usanze antiche.
Per quanto riguarda i dolci la scelta era vasta, sei o sette torte cotte; sabato abbiamo scelto quella al nocino e una crostata alla meringa e marmellata; buoni anche i dolci affogati nel vino ancora meglio.
Nocino e sburlon, un liquore del posto, hanno concluso questo pranzo un po' particolare,
Il conto è stato di 29.50 euro in due.
Vi consiglio di provare, non tanto per il cibo, anche se ottimo nel suo genere, ma per l'ambiente, per la musica in sottofondo, per la gentilezza del personale, per le sensazioni che un posto del genere può provocare ….. una bella esperienza …
13 commenti
12/05/2008
posto spettacolare per una merendona davvero d'altri tempi. l'ho provato un paio di volte con degli amici di Cremona che mi hanno portato. anche la selezione di distillati non è male...diciamo che tutte le volte che sono andato lì ho dovuto farmi una bella passeggiata per riprendere un po' fiato!!!