Recensione su (Alfredo) Poeta Pasticcione Galeazza di Crevalcore
visitato da bicio il 23.05.2008

Recensione su
(Alfredo) Poeta Pasticcione
Galeazza di Crevalcore

Visitato il 23.05.2008
Consigliato!
Scritta da bicio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 30.00
Coperti: 1
7 commenti
È un locale strano gestito stranamente. Ci si và solo dopo aver prenotato, ci si và in compagnia, ci si và per divertirsi, ci si và per stare in “baracca” e per sentire, quando è in forma, qualche massima di Alfredo. Alfredo, laureato in economia e commercio, decide di fare l'informatico, ma poi stanco di andare a casa altrui, decide di trovare un modo perché siano gli “altri ad andare da lui”. Appassionato di cucina, apre un locale ristrutturando un bassocomodo in piena campagna, sulla strada che da XII Morelli porta a Palata Pepoli vicino al castello di Galeazza. All'interno pochi grandi tavoli rettangolari e grandi sedie di legno, “se si vuole mangiare bene bisogna prima di tutto stare comodi a tavola”, apoggiato ad una parete un grande camino, in inverno sempre acceso. “il fuoco arde con i cattivi pensieri e i malumori, che qui scompaiano”. Alle pareti solo qualche quadro, niente pizzi e merletti. Ci sono stato altre volte, e sempre l'ilarità di Alfredo coinvolge tutti. “piuttosto che un'alcolista anonimo, meglio essere un'alcolista famoso: l'anonimo beve da solo e con i sensi di colpa, il famoso beve in compagnia si diverte e nn ha sensi di colpa.” In questo periodo, a fine cena, si può continuare fuori seduti, si può cantare, suonare fare quello che si vuole, si è in aperta campagna. Piccola festa di fine lavoro, siamo in otto, naturalmente prenoto con largo anticipo e direttamente sul posto con piccola merenda, erano le 18. In cucina c'è solo lui e anche in sala quando c'è poca gente, nel nostro caso aveva una aiutante Abbiamo mangiato: Antipasto di salumi: salame, prosciutto, coppa di testa, crostini conditi con olio poco aglio e origano Il salame eccezionale, quasi come i miei, e anche la coppa di testa, si vedeva e si sentiva la fattura casalinga. Primi piatti: tortelli di zucca con ragù e tortiglioni con sugo di piccione, entrambe molto buoni Secondo piatto: prosciutto al forno Dolci: torta di mandorle, torta margherita ricoperta di nutella e cocco, e per finire, biscottini secchi della zia Cesarina, questi sono stati divorati con del ramandolo passito. Tutto accompagnato da bottiglie di prosecco e vino rosso friulano. Nota dolente, se dolente la si può definire, nn serve lambrusco caffè e grappa, nn chiedete limoncini o altro, “sono per donne e bimbi” La spesa, 27 euri a testa. Tre cappellini tutti meritati, per il cibo, per la quantità industriale di vino bevuto, e per tutto l'insieme della serata, un buon connubio di cibo e divertimento. Sicuramente da provare in compagnia, magari anche con una chitarra.

7 commenti

bicio
28/05/2008
acc... i cappelli
gi
28/05/2008
corretti i cappelli grande bicio, bella segnalazione, un posto curioso :)
g.falconline
29/05/2008
Complimenti bicio, una bella descrizione... Potrebbe essere un simpatico luogo di ritrovo per una festa made in GustaModena! :)
corpicino
29/05/2008
No caro Bicio...direi che prima di trovare qualcuno che batta i tuoi salami ne passera' di tempo.....ne sento ancora il profumo!!!....sono da maglia rosa...eh..eh...
bicio
29/05/2008
sì, penso che possa essere adatto ad un incontro tra gasronauti, locale e ubicazione si adattano a feste di questo genere. Grazie Corpicino, e detto da tè è una garanzia.
Ruggine
03/05/2009
via Provane a Galeazza non mi risulta, potrebbe essere via Provanone? non è che ti ricordi di segnarti anche il numero civico per una prossima volta ? e c'e' un'insegna, qualcosa che indica il locale ?
bicio
03/05/2009
L'indirizzo è quello giusto, e c'è anche l'insegna. Venendo da Galeazza lo trovi sulla sx, a meno che abbia chiuso per problemi di salute
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