Recensione su Locanda delle Quattro Stagioni Lesignana
visitato da Kava5150 il 13.06.2008

Recensione su
Locanda delle Quattro Stagioni
Lesignana

Visitato il 13.06.2008
Consigliatissimo!!
Scritta da Kava5150
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 30.00
Coperti: 1
3 commenti
Ammiro chi cerca di fare della propria passione un lavoro, perchè tende a farlo con voglia e ci mette quel qualcosa in più che fa la differenza. E' questo in linea di massima lo spirito che anima la Locanda: due ragazze che dopo anni di lavoro in ufficio, si mettono insieme e scommettono sulle loro passioni, dando vita a questo progetto. Venerdì sera è una serata un po' particolare. Siamo in 5: io, Gi, gli ottimi Massimo e Ciuk, infine Peter, giovane amico americano in visita dalle nostre parti e, per questa sera, nostro gradito ospite. Grande assente Piggo, ma il gioco dei turni per questa sera purtroppo l'ha fermato. La locanda si trova nella prima campagna appena fuori il centro di Lesignana, in un bel contesto, due case coloniche ristrutturate che ospitano rispettivamente il ristorante ed un bed&breakfast. L'ambiente è piccolo, molto accogliente, confortevole e pulito. L'atmosfera è familiare. In sala, ad accoglierci, troviamo Silvia e Valeria, le figlie delle titolari, che si occupano della sala e dei vini. Piccola premessa: al momento della prenotazione veniamo informati che nella sala ci sarà una tavola da 22 persone e che, quindi, potrebbe esserci un ambiente più rumoroso del solito. Cosa che ho molto apprezzato. Appena fatti accomodare, ci viene portato, come inizio offerto dalla casa, uno sformatino di zucchine e parmigiano accompagnato da un buon pignoletto biologico. Un'altra particolarità è che come scelta hanno deciso di puntare molto sul biologico, sia per quanto riguarda i vini, sia per molte delle materie prime utilizzate. Una rapida lettura al menù e decidiamo di provare il loro menù di degustazione che, per 30€, comprende tre primi, tre secondi, il dolce, il caffè e gli amari. A parte solo il vino. Siamo partiti con una delle loro specialità, un assaggio di tortelloni di ricotta con cuore di aceto balsamico tradizionale; poi spaghetti al torchio con cipolla e per finire tagliatelle al ragù. Di secondi, polpettone ripieno di scamorza, prosciutto cotto e pistacchi, arrosto di maiale con tartufo e prosciutto cotto, filetto di maiale con pistacchi. Il tutto annaffiato da due buoni lambruschi biologici, un grasparossa e un sorbara. Come dolci, io ho preso un gelato al cioccolato con peperoncino, davvero buono, accompagnato da un calice di malvasia. Caffè per finire in bellezza, con limoncello e nocino. Abbiamo mangiato bene, tutti i piatti li ho trovati genuini, "come si facevano una volta", e questo mi è piaciuto molto. Inoltre siamo stati serviti con grande cortesia da Silvia e Valeria, che oltre ad essere molto brave, sono disponibili ed hanno sempre un sorriso o una parola per far sentire tutti a proprio agio. La cosa più faticosa della serata è stata spiegare al nostro ospite i piatti in inglese, ma direi che alla fine ce la siamo cavata :) Un bel posto davvero, consigliato a tutti

3 commenti

gi
18/06/2008
quoto il sempre ottimo kava, aggiungendo solo che il mio dolce era una panna cotta al caffe', deliziosa! Piggo si e' perso, oltre all'ottima cena, anche le nostre esilaranti performances in "inglese " .. tipo la mia balzana idea di parlare del "fisso" del lambrusco.. Ma l'amico ha capito, o fatto finta di capire (come noi, d'altronde, quando parlava lui) quasi tutto! Sara' stato il lambrusco?
Piggo
18/06/2008
Azzz!!! Avrei volurto esserci! Mi sa di essermi perso qualcosa di estremamente divertente :) :)
Kava5150
18/06/2008
sì soprattutto Massimo che cercava di far dire a Peter, con un'ottima pronuncia modenese, "al féss"!
[wpuf_form id="14284"]