Consigliatissimo!! Scritta da
margix2 Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
20.00 Coperti:
1 0 commenti Questa trattoria Locanda la potete trovare uscendo a Pian del Voglio sulla Bologna Firenze e proseguendo una decina di km verso la Val Serena; la posizione in collina è ottima per trascorrere delle piacevoli ore all'aria aperta.
Nel periodo del tartufo, venerdi sera, sabato e domenica è necessario prenotare un mese prima circa; nei restanti periodi dell'anno è più semplice trovar posto.
L'ambiente è alla buona, molto alla buona, pareti tappezzate di foto di gente più o meno famosa passati lì più o meno per caso; le sale sono tre, due interne, una in una specie di veranda da cui si può ammirare un bel panorama .
Sabato scorso a pranzo il locale era come al solito pieno
il menù non esiste così come il listino; da come l'ho capita io se fai un menu completo antipasti, primo, secondo e dolce sono 25 euro a testa tutto compreso, ogni portata in meno ti scalano 5 euro, ma prendetelo con il beneficio d'inventario, comunque il conto non è mai stato un problema e anche se mangi tartufo non cambia di molto.
Senza indugi siamo partiti dagli antipasti che sono il pezzo forte della casa; ordinate tutti gli antipasti della casa e non rimarrete delusi e così noi abbiamo fatto;
affettati vari molto buoni compreso salamino di cinghiale, una delizia per il mio palato anti insalata;
un misto di funghi con grana e olio d'oliva;
crostini ai funghi,
cipolla rossa con ricotta fresca, un abbinamento ben riuscito malgrado le prime perplessità;
polentine con funghi porcini e credo di non essermi dimenticato niente….
Il vino della casa è servito in caraffa, non eccelso , ma per i miei gusti non raffinati in materia va più che bene,l'acqua è offerta dal loro rubinetto.
Gli antipasti se ne vanno con estrema soddisfazione; mia moglie taglierebbe diritta al dolce, ma io non ci penso nemmeno e la convinco senza troppa fatica a ordinare il primo; una delle cose che amo di questo posto è il poter ordinare portata per portata senza dover attendere tanto.
Ascoltiamo attentamente l'elenco dei primi e la nostra scelta cade su un bis di tagliatelle caserecce ai funghi porcini e una pasta al forno, modello lasagna seppellita dal formaggio fuso; per i miei gusti apprezzo molto le tagliatelle e un po' meno la pasta al forno, per mia moglie invece è l'esatto contrario, però entrambi abbiamo rimpianto i tortelloni ricotta e spinaci delle volte precedenti.
I secondi li saltiamo netti, non ci informiamo nemmeno per paura di caderci dentro e ci buttiamo sui dolci; la scelta è giàscontata misto di dolcetti, cantucci, crostatine varie e via dicendo accompagnati da mascarpone e vin santo; i dolcetti ci rimangono metà, la bottiglia di vin santo invece solo per imbarazzo ne salviamo un goccetto, il mascarpone si volatilizza subito; il caffè conclude un pranzo da incorniciare; rimane il conto, 40 euro in due, come previsto; il problema rimangono i tornanti per rientrare, ma l'aria frizzante della collina ci aiuta a recuperare luciditàe il viaggio di ritorno è una piacevole passeggiata.
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