Poteva andare meglio.. Scritta da
grog Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
4.00 Coperti:
1 0 commenti Premetto che è una pizzeria da asporto, anche se il biglietto da visita può ingannare, infatti dice : PICCOLO POMODORO PIZZERIA, e sotto "anche da asporto", poi "consegna a domicilio gratuita" e "Aperto anche a mezzogiorno". Essendo straniero il titolare, come d'altra parte il pizzaiolo, è possibile che chi gli ha stampato i biglietti da visita abbia travisato il concetto di pizzeria vera e propria con pizzeria da asporto. Questa è decisamente una pizzeria da asporto, anche se, come in tutti questi locali, c'è un pseudo-tavolo- alto-da bar con sedie alte-da-bar in numero di tre dove chi non sa dove mangiarsi la pizza può appoggiarvisi e slapparsela con comoditàdirettamente in loco. Però tra il definire questo locale Pizzeria e Pizzeria anche da asporto ci passa un oceano, comunque siamo in italia, il paese delle contraddizioni, agli altri tutto è concesso.
IL LOCALINO
Localino perchè è talmente ridotto che in piedi in cinque si dàdi gomito. Disposto ad angolo, con vetrina su due lati, luminosissimo, circa 4x4, sedici metri quadri, un buco, ma essenziale. Più è piccolo il locale meno spese di gestione hai e maggiore può essere il guadagno. Non è pensata male, invero. I pochi spazi liberi sui muri, ricordo che due lati sono le vetrine, sono tappezzati da foto di luoghi orientali, ho intravisto da qualche parte la moschea blu..... Sul muro tra le due vetrine, a destra di chi entra, compare la lista delle pizze, decisamente tante, per tutti i gusti. Il titolare è di poche parole, forse non mastica bene la nostra lingua, al contrario il pizzaiolo sembra non aver problemi, non ho capito se è greco o giù di lì, parla come un nostro meridionale che ha studiato e che quindi sta perdendo il proprio accento d'origine.
Nell'altra metàdel locale c'è il banco pizzeria vero e proprio, con banco consegna e cassa. I forni sono elettrici, due.
Nel complesso il locale è assai scialbo, anonimo, con un rivestimento in legno che mostra tutti i suoi anni, non dàil senso del pulito, anche se pulito è.
PIZZA
Come sempre in questi casi leggo tutta la lista, poi scelgo la Napoli, perchè secondo me dalla Napoli scopri se il pizzaiolo sa fare la pizza o no.
Pizza non grande, anzi più ristretta del solito. Poco condita, di colorito scuro, con poco pomodoro un po' sciapido, mozzarella strana di colore brunato, l'acciuga non è a filetti o straccetti di filetto, sembra liofilizzata, una poltiglia. Il bordo è sottile non bruciato..... Ho sentito offrire ad una vecchietta una pizza tirata, 'mazza...., se la tiri un po' quella diventa una fazzoletto.....
CONCLUSIONE
Se hai una fame impellente e tutti gli altri locali sono chiusi, puoi andarci, sennò fai un giro e troverai di meglio.
Apprezzo sicuramente il desiderio di lavorare degli stranieri, conosco a Modena dei pizzaioli slavi che fanno ottime pizze, ma in questo caso mi sembra che non si possa proprio dire che sappiano cos'è la pizza. Fare il pizzaiolo non vuol dire esserlo, non è sufficiente vestirsi di bianco, stare davanti ad un forno, maneggiare pani di farina lievitata e utilizzare strani aggeggi piatti che imboccano i forni con sedicenti pizze da cuocere.... fare il pizzaiolo vuol dire saper fare la pizza !!!!
PREZZO
Una Napoli molto lofi di grandezza medio piccola (ballava abbondantemente nel cartone, di solito il cartone è stretto) 4 euro. Forse un cicinino troppo cara per il prodotto offerto.
Cappelli 1 (uno), vorrei dare zero, ma non mi hanno avvelenato, quindi dò loro la possibilitàdi migliorare.
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