Imperdibile!!! Scritta da
g.falconline Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
38.00 Coperti:
1 0 commenti Il profilo frastagliato del Golfo dei Poeti, con la splendida baia di La Spezia, rappresenta una cornice davvero invitante per chi si appresta a gustare una cena a base di pesce.
Io e mia moglie siamo usciti con la precisa intenzione di approfittare di questo splendido scenario, accompagnati nella nostra breve passeggiata da una leggera brezza marina, che creava una clima gradevole, dentro e fuori di noi.
Il Ristorante Nettuno è collocato proprio sulla strada a traffico limitato che separa il piccolo abitato di San Terenzo dalla spiaggia, verso cui il locale si sporge grazie ad una spaziosa ed elegante veranda.
L'atmosfera che si respira seduti ad un tavolo in prossimitàdelle rive del mare è per me indescrivibile. Predispone l'animo ad un intenso piacere, pronto ad esaltare i profumi ed i sapori delle delizie del mare.
Chi è convinto che il “successo” procuri sensazioni memorabili approfitti di momenti come questi, si fermi solo un attimo a guardarsi intorno: scopriràquanto sia emozionante sentirsi in pace ed in armonia con ciò che ci circonda, una veritàprofonda spesso nascosta ai nostri occhi dalla fretta e dallo stress.
Non credo fossero possibili pensieri diversi da questi, mentre in riva al mare si compiva ancora una volta il miracolo conviviale e rasserenante del rito della tavola. Intanto la lunga giornata di luce del sole di luglio concedeva ancora alla nostra vista, in lontananza, i contorni dell'isola di Palmaria, affacciata sul borgo marino di PortoVenere.
Con queste premesse forse sarei stato contento delle pietanze proposte anche in presenza di gusti discutibili. Per fortuna la tenuta del mio spirito entusiasta non è stata messa alla prova, dal momento che tutto ha contribuito al successo della serata: dalla bontàdel cibo alla gentilezza del personale.
Le cozze alla marinara, giusto per prendere il via, non potevano mancare. I muscoli di La Spezia, come comunemente i mitili vengono qui chiamati, sono giustamente famosi. Si tratta di una qualitàdi pregio, sia per le dimensioni del frutto di mare sia per la qualitàdel gusto, ricco di profumi e con un saporino vagamente dolce che non è facile dimenticare.
La bontàdelle cozze è risultata evidente, valorizzate da una giusta cottura e condite con olio, aglio, prezzemolo e qualche goccia di limone. Il sapore è risultato fragrante, senza retrogusti amarognoli o salmastri. Il brodetto creato dalla loro cottura ha meritato più di una nostra ispezione, accompagnata da una buona fetta di pane :) .
Abbiamo poi proseguito con i tagliolini all'astice, che si sono materializzati sul nostro tavolo in uno splendido vassoio, che definisco così non perché fosse ornato da figure e dipinti artigianali, ma per le sue considerevoli dimensioni e per il suo contenuto.
Chi ama la pasta come me sa cosa voglio dire! Astice tenero e squisito, che si è ben sposato con un fresco pomodoro a base di polpa pelata, non invadente, che ha anche regalato un aspetto ancor più invitante all'insieme.
Mia moglie, che aveva le braccia stanche perché aveva molto nuotato durante la mattinata, è risultata penalizzata mio malgrado ;) , e alla fine gran parte del contenuto del vassoio è finito, in tutti i sensi, nel mio piatto :) .
Come secondo mia moglie ha preso un branzino al forno, mentre io ho scelto le seppie alla griglia, servite su un letto di radicchio: entrambe le portate, anche grazie alla qualitàdella materia prima, sono state molto apprezzate.
Abbiamo accompagnato la cena con del Prosecco di Valdobbiadene extra dry di Bortolotti Umberto, vino con una nota aromatica molto delicata, che ho appreso essere spumantizzato in autoclave ed affinato in bottiglia per quattro - cinque mesi, e mi è sembrato un abbinamento davvero molto felice.
Sorbetto per me e meringata (davvero gigante) con crema al cioccolato per mia moglie. Spesa finale 77,00 euro in due, non c'è davvero bisogno di aggiungere altro per desiderare di imboccare la Parma – La Spezia.
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