Recensione su Antica Trattoria Cervetta Modena
visitato da squarza il 19.07.2008

Recensione su
Antica Trattoria Cervetta
Modena

Visitato il 19.07.2008
Consigliatissimo!!
Scritta da squarza
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 45.00
Coperti: 1
2 commenti
E' sabato sera (19 Luglio...7 mesi esatti senza toccare sigarette!!!), siamo in 5 amici e decidiamo di passare la serata in centro, per gustarci una buona cena ed un po' di movida. L'offerta di ristoranti in centro è davvero ampia, ma a me, che sono il più mangione del gruppo era balenata l'idea di andare a "testare" la Cervetta, che così tanti bei consensi riscuote su gustamodena, ed il cui "patron" mi pare persona competente, appassionata ed aperta al confronto. Arriviamo alle 21 e iniziamo a sfogliare il menù, che con un numero ragionevole di piatti per portata, riesce ad accontentare un po' tutti, dal nostalgico legato alla tradizione, all'innovatore/curioso che ama sperimentare abbinamenti particolari. Ordiniamo salumi locali con gnocchino al forno per 2 e Polentine con uova di quaglia e fonduta di formaggio sempre per 2, una persona salta l'antipasto. Le polentine molto buone, sono 3 di forma circolare con appoggiato sopra ognuna di loro un uovo di quaglia fritto, il tutto adagiato su una fonduta di formaggio giovane che viene anche riproposto in piccole scaglie sparse sul fondo del piatto. Personalmente avrei aggiunto 3 chips di polenta fritta (sottilissime) per raccogliere la fonduta alla fine e per dare anche la parte croccante che un po' manca (ma non è una critica, ma solo una riflessione personale), con gli antipasti beviamo un vermentino davvero molto profumato. Passiamo ai primi, che prendiamo solo in 2 un risotto agli asparagi, che non ho assaggiato e i Triangoli di ricotta culatello e asparagi che ho davvero apprezzato, per sapore e consistenza e dove la julienne di culatello conferisce il tocco in più al piatto. Prendiamo tutti il secondo, e lì abbiamo 2 cotolette "Cervetta" e 3 filetti di angus. Io ho preso la cotoletta, non potevo esimermi, è un po' l'icona del locale e devo dire che è eccezionale, anche se la cipolla cruda sopra ho dovuto lasciarla per evitare un fuggi fuggi dalle vie del centro :-) Apprezzo tantissimo la risposta del ristoratore che alla richiesta di un filetto ben cotto risponde che più di tanto non si può fare, ma quello della carne che rimane rossa all'interno è un problema difficilmente affrontabile per cui mi rendo conto che se da un lato il cliente ha sempre ragione, dall'altro la voglia di presentare i propri prodotti al meglio, spesso va in conflitto con i gusti del cliente. (Non dimentichiamoci che dalle nostre parti la bistecca fino a qualche anno fa era davvero una parente stretta della suola da scarpa...) a tal proposito mi ricordo di un ristorante a Fiesole, che nel menù ha scritto che chi desidera la fiorentina ben cotta può anche uscire dal ristorante!!! Primi e secondi sono stati accompagnati da 2 bottiglie di Chianti gallo nero, castello d'Albola (un classico, una certezza senza esagerazioni) dolci per tutti, cheesecake classica alla fragola e per me che con le fragole non sono proprio in sintonia con delle fettine di pesca (non era previsto dal menù!) caffè per tutti e ammazzacaffè offerto dalla casa. totale 45€ a testa davvero ben spesi. In sintesi, un ottimo locale, curato ed accogliente, ben diretto e con un servizio puntuale e cordiale, con una carta che rispetta la più classica "modenesità" ma che tende una mano anche a piatti un po' più moderni, confermando nei fatti quella che è la prima impressione che si ha leggendo il menù Spero di provarlo anche in versione autunnale ed invernale, quando lanciarsi in una bella mangiatona è sicuramente meno traumatico. 4 cappelli strameritati :-) :-)

2 commenti

coste66
21/07/2008
Grazie squarza per la recensione più equilibrata che abbia mai ricevuto, tutto ciò al di la del numero di cappelli. Interessante l'idea del croccante da inserire nelle polentine, sperimenterò... Salutoni
squarza
21/07/2008
beh diciamo che rispetta molto il mio carattere ed il mio modo di vedere le cose. Ma in ogni caso dare valutazioni equilibrate e non troppo personalizzate è a mio parere il modo migliore per rendere partecipi della serata anche chi non c'era.
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