Recensione su Villa di la' Fogliano di Maranello
visitato da squarza il 18.07.2008

testato venerdì sera con 3 amici. Si trova appena sopra Maranello, ma quel tanto che basta per un clima decisamente più fresco che a Modena. In questo posto c'ero già andato un paio di volte, la prima d'inverno e mi ero trovato benissimo, la seconda l'estate scorsa ed era stato un mezzo disastro, soprattutto per i biblici tempi di attesa e venerdì scorso, dove il problema non è stato eliminato del tutto ma è in deciso miglioramento. Premetto che per quanto riguarda la cucina tradizionale al ristorante non sono proprio appassionato, perchè adoro quella della mamma e difficilmente riesco ad uscire soddisfatto a pieno da un ristorante che la propone. comunque ecco la mia valutazione: ambiente all'aperto con tavoli coperti da 2 file di gazebo, peccato che le file di tavoli siano 3 e che quindi la fila centrale di tavoli sia scoperta. ordiniamo 3 bis di primi composti da tortelloni vecchia modena e garganelli noci spek panna (olè viva la caloria!!!) un antipasto di salumi misti con gnocco fritto per il quarto. mentre per secondo gnocco e tigelle per 3 e un filetto alla piastra con verdure di stagione. i primi vengono offerti in 2 vassoi portati e lasciati sul tavolo, personalmente tra le metodiche di servizio che si avvale di vassoi di portata quella che prediligo è all'inglese (il cameriere entra in sala con il vassoio e riempie i piatti) anche se il metodo all'italiana con il piatto impiattato in cucina rimane l'unica soluzione per giocare anche con l'estetica del piatto (elemento per me importantissimo). Tortelloni direi buonini e garganelli con troppa panna 1,5 cappelli gnocco e tigelle: per me decisamente meglio il gnocco fritto da (3 cappell)i che non le tigelle un po' troppo tamugne (2 cappelli). il tutto servito con affettati e formaggi misti (2.5 cappelli) il filetto è un po' piccolino, ma saporito e ben cotto (2,5 cappelli) dolce per tutti con il semifreddo al cioccolato che ha riscosso un buon successo.(2 cappelli) come vino, una caraffa di bianco frizzante della casa e 2 bottiglie di nero d'avola 2006 (nulla di eclatante) e con i dolci dei bicchierini di passito di pantelleria (non sicuramente tra i migliori) totale 30€ a testa direi in linea col mercato, anche in considerazione del fatto che abbiamo bevuto abbastanza. in conclusione, un locale senza pretese ma più che dignitoso, adatto ai piccoli gruppi più che alle cene romantiche, credo che l'elevato numero di tavoli sia un po' il problema principale del locale se rapportato alla dimensione della cucina, perchè noto delle difficoltà a mantenere i tempi sulle ordinazioni. Per la cucina, direi che non offre nulla di memorabile ma non prende abbagli. quindi anche in relazione alle mie attitudini direi che buono sia la valutazione più giusta