Recensione su Trattoria Bologna Porto Garibaldi
visitato da Alighieri il 27.07.2008

Recensione su
Trattoria Bologna
Porto Garibaldi

Visitato il 27.07.2008
Poteva andare meglio..
Scritta da Alighieri
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 31.14
Coperti: 1
6 commenti
Domenica pomeriggio, ritornato il sereno, si è deciso di fare un giro al mare dei Lidi Ferraresi, ed in particolare a Porto Garibaldi, dove è frequente che molti stabilimenti balneari siano dotati di un ristorante. Avevo già sentito parlare di questo locale, soprattutto per la sua specialità più nota che è il riso alla marinara: abbiamo quindi colto l'occasione per fare un esperimento. Dopo avere prenotato nel pomeriggio, ci siamo accomodati verso le 20.15 ci siamo accomodati nella veranda sul retro, verso la spiaggia: eravamo tre adulti ed un bambino, il solito piccolo, meraviglioso Andrea di 5 anni. Il locale era quasi vuoto, i tavoli occupati erano pochissimi; abbiamo scelto come menù un antipasto freddo formato da alici marinate (solo discrete, con un gusto di aceto un po' troppo marcato), insalata di seppia (ottima), alcune cozze e vongole già sgusciate (insapori), un trancio di anguilla marinata (il sapore dominante era l'aceto, più di prima), pochi gamberetti in salsa rosa (soltanto discreti). Come primo, riso alla marinara per tre: la voglia di assaggiare questo piatto era per me piuttosto forte, essendo un amante del riso; ne è arrivato un piatto ovale, per tutti, colmo e fumante, molto abbondante. L'aspetto visivo non prometteva molto: infatti si vedeva pochissimo condimento di frutti di mare o crostacei interi o a pezzetti, il profumo mi ha subito suggerito che c'era qualcosa di strano, di molto strano... alla mia domanda, il cameriere ha confermato: il riso era aromatizzato con noce moscata e mantecato con parmigiano reggiano... e questo per me è un sacrilegio, il parmigiano nel riso col pesce... è incredibile!!! In ogni caso lo abbiamo mangiato, ma la convinzione era piuttosto scarsa... Passiamo ai secondi, forse è meglio: una grigliata con una sogliola, uno spiedino di calamari, uno di gamberi, uno di seppie, un trancio di anguilla: tutto soltanto discreto, non di più; poi una frittura di calamari, gamberi e latterini, veramente ottima, croccante, fritta alla perfezione, quasi per nulla unta; per il bambino un piatto di spiedini di calamari e gamberi, discreti. Il vino scelto è stato un semplicissimo Montuni frizzante (DOC Reno Montuni), molto fresco, abbastanza acido, con un leggero retrogusto agrumato e mandorlato, che lo potrebbe fare assomigliare al Pignoletto, molto beverino. Il servizio è stato veloce e molto cordiale. Ecco il conto: 4 coperti 10 euro (la solita pessima abitudine italiana...); 1 antipasto euro 10,50; 3 primi 27 euro; la grigliata euro 20,90; la frittura euro 13; gli spiedini euro 14; 2 bottiglie di vino ad euro 6,50 l'una fanno 13 euro, una bottiglia di acqua minerale (da 1 litro) euro 1,55; totale euro 109,95 , arrotondati a 109, con un amaro Borsci e 2 caffè corretti con Sambuca gentilmente offerti. Il mio commento finale è il seguente: non credo di essere smentito se affermo che il riso di mare mantecato con il parmigiano è un'eresia gastronomica... quindi il richiamo del locale per me è stato molto deludente; per quanto riguarda il resto della cena, a parte il fritto di mare, che ripeto essere ottimo, tutto è stato soltanto discreto, o anche qualcosa in meno, ad un prezzo abbastanza caro. Non consiglio questo ristorante, a meno che non ci sia qualcuno che preferisce l'abbinamento parmigiano reggiano - riso alla marinara... a proposito, mi interessano i commenti sull'argomento di chi legge questa mia recensione. Grazie a tutti.

6 commenti

-*utente-bannato*
29/07/2008
io concordo: mai il grana col pesce! se il riso era con sugo in bianco, la colpa mi sembra doppiamente grave! ho visto sul tuo profilo che sei un sommelier. da come avevi descritto il vino mi eri sembrato un esperto... sfrutterei l'occasione per una domanda personale: per te fare il sommelier è un'arte o una scienza? mi ero informato per i corsi e sono rimasto un po' così quando mi hanno detto che c'è un sacco di bocciati (una cosa tipo il 40%), che a me ha fatto venire più di qualche dubbio. se il sommelier è una scienza, un pezzo di carta già l'ho preso, devo solo capire se posso trovare la voglia di mettermi di nuovo sui libri. se superare il corso da sommelier è un'arte, io non il piede da calciatore, non voglio spendere 3-400 euro di corso per capire che non ho neanche la lingua giusta per fare il sommelier...
Alighieri
29/07/2008
Caro Dj lagra, è fuor di ogni dubbio che fare il sommelier non è una scienza, ma sicuramente molto più un'arte: intendo dire che ci sono dei criteri soggettivi cui uniformarsi per la degustazione di un vino e per le tecniche di abbinamento tra un vino ed un cibo, e sui quali non si transige, ma molto è lasciato alla capacità interpretativa e soggettiva del singolo degustatore. Mi spiego meglio aggiungendo che esiste una terminologia ed un linguaggio comune, per ovvie ragioni di reciproca comprensione, esistono delle scale di valutazione, esiste anche un ordine di precedenza nell'esecuzione dell'esame visivo, olfattivo e gustativo di un vino, ma la capacità di ciascuno di descrivere, di apprezzare le caratteristiche, di consigliare gli abbinamenti è molto personale e soggettiva. Intendo dire che se tu nella degustazione di un rosso importante e strutturato ci senti una nota di spezia dolce tipo la vaniglia dovuta ad un passaggio in legno, nessun altro Sommelier ti potrà dire che non è vero: tu la senti e quindi significa che c'è, dando ovviamente per scontato che tu conosca il gusto della vaniglia; altra cosa sarebbe se tu la stessa sensazione speziata la sentissi in un Trebbiano d'Abruzzo giovane (per fare un esempio), dove proprio non esiste. Spero di essermi spiegato a sufficienza. Aggiungo che le percentuali di respinti all'esame finale del corso sono circa il 50 %, in ogni zona d'Italia; il corso completo organizzato dall'A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier, unico organismo ufficiale) è articolato su 3 livelli, dura in media 3 anni, ed ogni corso ha la durata di circa 4 mesi. Il costo totale del corso organizzato dalla Delegazione di Modena è pari a circa 1500 euro. Sono a disposizione di tutti per qualsiasi informazione o chiarimento.
grog
31/07/2008
Ciao Dante e Lagra, mi chiedo, perchè vi disturba tanto il parmigiano (il formaggio in genere) con il pesce? Io questa eresia micca ce la vedo. Credo che oramai sia diventato un pregiudizio di un sentito-dire. Mi spiego, da sempre si è detto "mai la grattatina di grana sulle paste col pesce", "non metterai il formaggio sul pesce", "ma sei matto? il formaggio col pesce non ci vuole".... e via con questi toni. Alla fine ti convinci che quello che stavi per fare era peggio che ammazzare qualcuno. Quindi, a voi due che siete concordi nel definire eresia il formaggio col pesce, chiedo: 'Spiegatemelo, datemi una ragione valida e forse smetterò di pensare a questo abbinamento'. Il tonno della mia ricetta ai quattro formaggi, è quello in scatola, probabilmente non avrei mai osato con quello fresco. Per ritornare agli abbinamenti strani o pseudo-strani, mi rammento una frase che diceva spesso mio nonno..... quando mangiava la minestra in brodo, se il brodo era di carne o di dado di carne non metteva il parmigiano, se era di verdura o di dado di verdura lo metteva..... "ricordati, la Bibbia dice di non mischiare mai il latte della madre con la carne del figlio....". Frasettina buttata lì che mi frulla sempre nella testa, eppure io il formaggio grattugiato sui tortellini in brodo di carne lo metto, eccome, alla faccia della Bibbia o di chi per Lei. Questo per dire che a volte siamo spinti ad avere certi atteggiamenti solo per partito preso, senza pensare che sotto sotto forse ci siano motivazioni valide.... l'errore di tutti è quello di pretendere che gli altri facciano come diciamo noi, non considerando che ognuno può pensare come vuole, ci accaniamo gli uni contro gli altri, e alla fine non cambia nulla. Però abbiamo espresso i nostri pareri in tutta libertà, ci siamo accapigliati e poi, se ci vediamo fuori attorno a un tavolo, discutiamo amabilmente senza fare a botte. Avete presente la polemica fra piggo e rainman da una parte e Borto dall'altra? Sembrava una dichiarazione di guerra, poi Borto si è presentato ad un aperitivo al Moreali. Davanti ad un buon frizzantino (Bisol, Crede) si è chiacchierato come se nulla fosse accaduto, anche se lui temeva di essere mangiato vivo. Poi è venuto fuori a cena con noi e ieri sera siamo andati con altri GM alla sagra di Casumaro e ci siamo proprio divertiti. Cosa vuol dire? Ci punzecchiamo, ci deridiamo, ma come dice Kava, venite a una cena e il clima sarà completamente diverso, totalmente conviviale.
l'angelo
29/09/2008
salve vorrei rispondere ai signori alighieri e dj lagra in base a ciò che avete scritto nelle vostre recensioni immagino che non ne sappiate proprio nulla di cucina marinara in particolare di quella comacchiese,vi premetto che sono cuoco per passione nonchè abitante di comacchio dove l'anguilla è piatto forte.Premettendo che non voglio proteggere nessun locale ma sono chiamato in causa dalla mia cucina di tradizione marinara vi dico che le alici e sopratutto l'anguilla marinata sanno di aceto proprio perchè la marinatura è a base di aceto,ho inoltre notato che vi siete scandalizzati perchè è stato messo un pò di grana e noce moscata nel risotto di pesce io non so come facciate il risotto di pesce al vostro paese ma a comacchio si fa mantecare con un pugno di grana e una spolverata di noce moscata.inoltre vi ricordo che i grandi chef si riconoscono per gli abbinamenti strani e fantasia nel comporre i propri piatti
Sissy
03/10/2008
In Lazio il formaggio sul pesce, pecorino romano in particolare, è tutt'altro che un sacrilegio. Non sia mai che mangiate gli spaghetti alle alici senza pecorino! Io, personalmente, il parmigiano e la noce moscata sul pesce però non li gradirei. Come al solito, sono gusti :)
l'angelo
04/10/2008
è già!! come dici tu per fortuna siamo tutti diversi tra noi ed ognuno ha i propri gusti e tradizioni dire mi piace e non mi piace è giusto ma fare una "legge" sul parmigiano nei primi come molte persone mi sembra eccessivo,per fortuna che ci sono anche molte altre persone che la pensano al contrario di conseguenza un ww i propri gusti !!!
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