Poteva andare meglio.. Scritta da
Alighieri Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
31.14 Coperti:
1 6 commenti Domenica pomeriggio, ritornato il sereno, si è deciso di fare un giro al mare dei Lidi Ferraresi, ed in particolare a Porto Garibaldi, dove è frequente che molti stabilimenti balneari siano dotati di un ristorante.
Avevo giàsentito parlare di questo locale, soprattutto per la sua specialitàpiù nota che è il riso alla marinara: abbiamo quindi colto l'occasione per fare un esperimento.
Dopo avere prenotato nel pomeriggio, ci siamo accomodati verso le 20.15 ci siamo accomodati nella veranda sul retro, verso la spiaggia: eravamo tre adulti ed un bambino, il solito piccolo, meraviglioso Andrea di 5 anni.
Il locale era quasi vuoto, i tavoli occupati erano pochissimi; abbiamo scelto come menù un antipasto freddo formato da alici marinate (solo discrete, con un gusto di aceto un po' troppo marcato), insalata di seppia (ottima), alcune cozze e vongole giàsgusciate (insapori), un trancio di anguilla marinata (il sapore dominante era l'aceto, più di prima), pochi gamberetti in salsa rosa (soltanto discreti).
Come primo, riso alla marinara per tre: la voglia di assaggiare questo piatto era per me piuttosto forte, essendo un amante del riso; ne è arrivato un piatto ovale, per tutti, colmo e fumante, molto abbondante.
L'aspetto visivo non prometteva molto: infatti si vedeva pochissimo condimento di frutti di mare o crostacei interi o a pezzetti, il profumo mi ha subito suggerito che c'era qualcosa di strano, di molto strano... alla mia domanda, il cameriere ha confermato: il riso era aromatizzato con noce moscata e mantecato con parmigiano reggiano... e questo per me è un sacrilegio, il parmigiano nel riso col pesce... è incredibile!!! In ogni caso lo abbiamo mangiato, ma la convinzione era piuttosto scarsa...
Passiamo ai secondi, forse è meglio: una grigliata con una sogliola, uno spiedino di calamari, uno di gamberi, uno di seppie, un trancio di anguilla: tutto soltanto discreto, non di più; poi una frittura di calamari, gamberi e latterini, veramente ottima, croccante, fritta alla perfezione, quasi per nulla unta; per il bambino un piatto di spiedini di calamari e gamberi, discreti.
Il vino scelto è stato un semplicissimo Montuni frizzante (DOC Reno Montuni), molto fresco, abbastanza acido, con un leggero retrogusto agrumato e mandorlato, che lo potrebbe fare assomigliare al Pignoletto, molto beverino.
Il servizio è stato veloce e molto cordiale.
Ecco il conto: 4 coperti 10 euro (la solita pessima abitudine italiana...); 1 antipasto euro 10,50; 3 primi 27 euro; la grigliata euro 20,90; la frittura euro 13; gli spiedini euro 14; 2 bottiglie di vino ad euro 6,50 l'una fanno 13 euro, una bottiglia di acqua minerale (da 1 litro) euro 1,55; totale euro 109,95 , arrotondati a 109, con un amaro Borsci e 2 caffè corretti con Sambuca gentilmente offerti.
Il mio commento finale è il seguente: non credo di essere smentito se affermo che il riso di mare mantecato con il parmigiano è un'eresia gastronomica... quindi il richiamo del locale per me è stato molto deludente; per quanto riguarda il resto della cena, a parte il fritto di mare, che ripeto essere ottimo, tutto è stato soltanto discreto, o anche qualcosa in meno, ad un prezzo abbastanza caro.
Non consiglio questo ristorante, a meno che non ci sia qualcuno che preferisce l'abbinamento parmigiano reggiano - riso alla marinara... a proposito, mi interessano i commenti sull'argomento di chi legge questa mia recensione.
Grazie a tutti.
6 commenti
29/07/2008
io concordo: mai il grana col pesce! se il riso era con sugo in bianco, la colpa mi sembra doppiamente grave! ho visto sul tuo profilo che sei un sommelier. da come avevi descritto il vino mi eri sembrato un esperto... sfrutterei l'occasione per una domanda personale: per te fare il sommelier è un'arte o una scienza? mi ero informato per i corsi e sono rimasto un po' così quando mi hanno detto che c'è un sacco di bocciati (una cosa tipo il 40%), che a me ha fatto venire più di qualche dubbio. se il sommelier è una scienza, un pezzo di carta già l'ho preso, devo solo capire se posso trovare la voglia di mettermi di nuovo sui libri. se superare il corso da sommelier è un'arte, io non il piede da calciatore, non voglio spendere 3-400 euro di corso per capire che non ho neanche la lingua giusta per fare il sommelier...