Recensione su
La Sirena
Cesana Torinese
Visitato il
16.08.2008 Consigliato! Scritta da
Kava5150 Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
12.00 Coperti:
1 3 commenti Durante il viaggio di ritorno dalla Francia, abbiamo fatto una sosta verso l'ora di pranzo a Cesana, il primo paese italiano che si trova venendo da Briançon.
Una bella giornata di sole con 18 gradi di temperatura hanno accompagnato il nostro giro alla scoperta di questo bel paesino, fino a quando non ci siamo fermati davanti a questo ristorante in pieno centro, nella via principale pedonale.
Alcuni tavoli, posti all'esterno e giàtutti occupati, introducono al locale interno, suddiviso in due salette piccole più una terza grande, con soffitti a volta.
Il posto è molto rustico, e prende il nome dai tempi antichi, quando c'era il Principato del Delfinato e la Contrada Cesana aveva per simbolo appunto una sirena a due code.
Tipico locale, quindi, che nel corso dei secoli è stata la sosta di chi passava a cavallo fra Italia e Francia.
La cucina è casalinga, con specialitàdel luogo.
Abbiamo preso, in due, dei tagliolini al tartufo e dei fiori (dei grandi ravioli tondi) di ricotta alla toma.
Come secondo, una polenta taragna con toma e speck in due.
Da bere, acqua frizzante ed un quartino del loro merlot (c'era da guidare ancora per circa 400 chilometri).
Tutto buono ed in quantità, con particolare menzione per i ravioli, notevoli nella loro crema di formaggi.
Buona anche la polenta e discreto il loro vino.
Il tutto per una spesa irrisoria di 23,50€ in due (piccola curiosità: a tutti offrono il caffè, noi non l'abbiamo preso e alla cassa non ci è stata fatta pagare l'acqua).
Se ci fossimo fermati in un autogrill probabilmente avremmo speso di più :)
3 commenti
17/08/2008
Grande Kava! Menù alettante e conto entusiasmante. Capitasse mai anche a me un colpo di fortuna del genere (odio mangiare all'autogrill). E' molto distante dall'autostrada? Un locale del genere andrebbe segnalato con una voce tipo "strada facendo".