Recensione su Badia di Moscheta Moscheta
visitato da Piggo il 21.08.2008

Aggiungo le mie note riguardo ad una felicissima esperienza gastronomica assolutamente fuori dal comune: ero molto desideroso di testare Badia dopo le numerose e favorevolissime recensioni di tanti accreditati gastronauti di GM. Devo dire che nessuna delle mie alte aspettative è andata minimamente delusa !!! La trasferta da Modena, benchè lunghetta è stata allietata dalla piacevolissima compagnia di Babbuzzo e Rainman che tra musiche varie e discorsi enogastronomici mi hanno allievato la fatica della guida. Poco dopo Roncobilaccio ci ha raggiunto Kava, nostra guida tra verdissime pendici e tortuose vie che ci ha felicemente condotti alla meta. I tavoli sono allineati all'aperto, lungo la strada, alcuni metri più in alto di un limpidissimo torrente che stimola non poco le mie fantasie alieutiche... Resto per un attimo sconcertato dalla rumorosa rappresentazione che si svolge sulla strada stessa da parte di alcuni personaggi mascherati e seminudi apparentemente coinvolti in compulsivi accoppiamenti poco in linea con l'austera bellezza del luogo. Ci viene spiegato trattarsi di una particolare manifestazione carnevalesca che viene celebrata dagli abitanti di una vicina frazione anzichè al termine dell'inverno, quando le condizioni di tempo sono spesso sfavorevoli, proprio in questo periodo. All'arrivo in tavola dei piatti comunque i rumori cesseranno quasi completamente dato che anche i più ostinati attori abbandoneranno le loro rappresentazioni per tuffarsi sulle prelibatezze servite.... Dopo un aperitivo con ottimo vino bianco e crostini di fegatini e di funghi veniamo accompagnati a scegliere i vini per il pasto in una splendida cantina ordinatissima e fresca ove avrei assai gradito essere rinchiuso per un mesetto in modo da potere assaggiare almeno una parte delle strepitose bottiglie qui conservate. Dopo averci mostrato una dozzina di etichette (rendendoci quasi impossibile la scelta), veniamo indirizzati verso due diversi rossi di Montalcino che si riveleranno perfetti nell'accompagnare il nostro pasto. Seguendo il consiglio fornito a Rainman da Ema, abbiamo optato per i tortelli di patate con sugo rustico: impagabili!! A seguire splendida fiorentina divisa in quattro (Babbuzzo ha avuto l'onore di rosicchiare la carne intorno all'osso) ed una squisita tagliata. Contorni di carciofi e fritto misto di verdure assolutamente all'altezza. Non sono particolarmente goloso di dolci, ma, seguendo le dritte dell'ottimo Kava non ci siamo privati di un vassoio misto con in particolare una torta di crema e pinoli da urlo accompagnata da un buon vin santo. Caffè, rhum Zacapa 26 anni ed un conto di 45 euro a testa spesi volentierissimo. Il servizio, in parte coadiuvato da Kava che qui è di casa, è stato sollecito e cordiale; la simpatia e la contagiosa allegria dei gestori ci hanno reso piacevolissimo un pasto sicuramente memorabile. 5 meritatissimi cappelli e, associandomi a Rainman, un 10 alla compagnia. Da rifare al più presto, magari fermandosi a dormire per visitare meglio un luogo splendido e per potere evitare di limitarsi nel bere ;) :) :) :) :)