Recensione su Trattoria Ermes Modena
visitato da magnassa il 06.09.2008

bicio
06/09/2008
tortellini insipidi e tagliatelle scotte, nn male.

Rainman
06/09/2008
Come si è già pienamente appurato, carissimo Bicio, in un ristorante del calibro di Ermes non conta solo il cibo. Qualche volta è bello staccare dalla monotona e falsamente raffinata vita che offrono molti locali, per potersi buttare a capofitto in un'atmosfera rustica e patriottica, nella quale respiri la vita che c'era una volta a Modena. La trattoria Ermes è un pezzo MOLTO CONSISTENTE della storia della città, dove si respira l'aria di un magico passato, e dove si può approfondire e rafforzare il profondissimo legame che si crea tra di noi e la nostra magnifica terra. Te lo dico molto onestament: se dovessi scegliere tra andare in un ristorante dove il cameriere mi pulisce la bocca con un panno di lino e mi aggiusta il colletto della camicia, o andare da Ermes, sceglierei senza dubbio quest'ultimo. Perchè? Per la semplicità e la schiettezza dei piatti proposti, che ci riportano alle radici della nostra provenienza gialloblù.. Per la cordialità e la splendida simpatia del carattere di un oste, che, credimi, ha un cuore più grande di tutta Gustamodena messa assieme.... Perchè quest'oste ti prende a metà del pasto e ti porta a salutare sua moglie in cucina, e perchè lei ti si pone davanti come una vera massaia e cuoca d'altri tempi, facendoti vivere le atmosfere di una Modena che hai solo letto nei libri, o, che se sei stato fortunato hai vissuto in infanzia. Perchè da Ermes salta fuori l'atmosfera ideale, la formula chimica che rende un pasto degno di essere chiamato tale qui a Modena: Cibo-semplice+Amici+Vino+Allegria+ Dialetto locale = Piacere al palato e alla mente. Con questo chiudo, mi sento un pò di avere pronunciato una piccola orazione nei confronti di questo locale,ma il sentimento che mi lega ad esso e alla mia terra è troppo grande per essere contenuto. ____________ Rainman

cioz
06/09/2008
le tagliatelle non erano proprio scotte,un pelo meno.con i secondi ci siamo rifatti alla grande,le patate al forno poi,ottime.concordo con i 4 cappelli.5 cappelli alla cordialità e gentilezza schietta dell'oste,splendida la compagnia.alla prossima!

bicio
06/09/2008
caro Rainmanm, cosa centra la mia considerazione su quello che Magnassa ha scritto, daltronde lo ha detto lui, con tutto quello che tu vuoi farmi capire? pensi forse che nn sappia, che a volte nn conta solo il cibo?

bicio
06/09/2008
Dimenticavo: ci sono stato anch'io e c'eri anche tù, se ricordi. Perciò sò benissimo che tipo di locale è.

furzeina
06/09/2008
Oggi da Ermes mi è sembrato di fare un bel tuffo nel passato(ho abitato in piazza Pomposa fino al lontano 1981),le cose sono un pò cambiate da all'ora,ma da Ermes è sempre lo stesso,una vera trattoria,dove si respira ancora un'atmosfera casalinga e familiare e si gusta una cucina semplice ma autentica. Splendida la vostra compagnia,concordo pienamente con i 4 cappelli.Però oggi Ermes era in buona!!!Sfatando la leggenda metropolitana dell'oste burbero,e questo vale un cappello in più.Alla prossima con vero piacere!

mizoguccini
07/09/2008
Anche io sono sulla valutazione 4 cappelli, il punto debole confermo che erano i tortellini; a dire il vero nel mio piatto erano quasi tutti piuttosto sodi, però effettivamente mancavano un po' di sapore, senza per questo arrivare a definirli veramente insipidi. Semplicemente squisite le polpettine, la cosa migliore del pranzo, ottimi il brasato e l'arrosto. Per accompagnare il bensone, come si discuteva con il buon corpicino, ci vorrebbe però del vino più dolce... del lambrusco amabile andrebbe benissimo. A proposito, quante sono state le bottiglie di lambro? 4 o 5? D'ora in poi potrò dire anche io di essermi seduto nel tavolo in fondo da Ermes! P.S. Alla compagnia, va da sé, cinque cappelli non li toglie nessuno: sono felice di aver dato un volto a nuovi nick... ah, così ho scoperto che kava assomiglia parecchio a David Niven da giovane.

Kava5150
07/09/2008
Di solito mi dicono Owen Wilson in Starsky e Hutch, però David Niven in Invito a cena con delitto è notevole :) Anche per me la compagnia è stata ottima, ed un piacere avere conosciuto l'ottimo Mizo, nonchè Cioz e Furzeina. Grazie a tutti voi

corpicino
09/09/2008
Anche io ho trovato i tortellini e il brodo leggermente insipidi..forse perche' era il primo sabato dopo le ferie(infatti mancava anche la favolosa zuppa inglese)...ma pranzare da Ermes e' sempre qualcosa di magico.....grazie come solito per la meravigliosa compagnia ed e' stato un piacere conoscere Cioz e Furzeina...a proposito ieri sera ho mangiato un piatto di maccheroni al pettine in un paesino finora a me sconosciuto....!!!!!!!1...una meraviglia...hi..hi..

mizoguccini
09/09/2008
Ma no, Kava, non in Invito a cena con delitto, lì sir Niven ha già una certa età. Intendevo in film come L'ultima moglie di Barbablù o meglio ancora in Scala al paradiso. Metto qui una spigolatura mischiando un po' di discorsi: dunque, sabato da Ermes si è discusso del prezzo della fiorentina nei ristoranti, in passato su queste "pagine" si era discusso del wagyu o manzo di Kobe; orbene proprio oggi ho letto la recensione di un ristorante qui di Milano specializzato in carne alla griglia che propone tra l'altro anche quella pregiata varietà. Il prezzo al chilo (stiamo però parlando di sola polpa, niente osso) in questo locale? 300 euro. Giusto questa sera avevo voglia di andare a cena fuori, ma penso che opterò per un vegetariano...

barbe
09/09/2008
Caro mizo... Hai fatto bene a dichiarare il prezzo al kg del kobe. Nel 2001 una bistecchina in Giappone la pagavi l'equivalente di 250 mila lire!