Recensione su Pensione Linda Villa Collemandina
visitato da Giò il 20.08.2008

Recensione su
Pensione Linda
Villa Collemandina

Visitato il 20.08.2008
Consigliato!
Scritta da Giò
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 18.00
Coperti: 1
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Trovandoci in questi giorni in “villeggiatura” a Frassinoro ed avendone sentito parlare tanto e soprattutto bene, io e la mia dolce metà abbiamo deciso, usando la scusa di fare un giretto in Garfagnana, di andare a mangiare alla famosa Casina Rossa. In realtà il locale noto ai più come “Casina Rossa” si chiama Pensione Linda e deve il suo soprannome alla piccola località in cui si trova. Non vorrei adesso esagerare con spiegazioni che non hanno base scientifica ma che nascono dal mio ragionamento, però oserei dire che a sua volta la piccola località deve il nome alla costruzione che ospita la pensione, perché trattasi dello stabile più grande del piccolo borgo che come immaginerete è di un vivace colore rosso. Riassumendo: la località deve il nome al ristorante ed il ristorante deve il nome alla località! Direi che sia chiaro no?!?!? Arrivare al locale non è affatto difficile, ci vuole solamente molto tempo! Il ristorante si trova proprio lungo la strada che dalla Toscana (precisamente da Castelnuovo Garfagnana) porta al Passo delle Radici, venendo da Modena pochi chilometri prima di Castiglione, ma circa un centinaio da Modena stessa… Ma passiamo alla nostra esperienza. Arriviamo e troviamo facilmente posto per la macchina in uno dei due piccoli parcheggi. Entriamo e, come in quasi tutti i ristoranti dell'appennino, ci troviamo nella sala adibita a bar. Prontamente una gentile signora ci fa accomodare nelle due sale ristorante dicendoci di scegliere il tavolo che preferiamo. Le sale, comunicanti tra loro, sono ampie e luminose. L'arredamento è semplice ma curato e dà all'ambiente un'atmosfera familiare. Decidiamo di saltare gli antipasti e ordiniamo: per primo cannelloni di verdura e rosette al forno e come secondo una porzione di grigliata mista con patate fritte per due. Da bere una caraffa di acqua di fonte e una bottiglia di un buon Chianti Classico di cui purtroppo non mi sono segnato la cantina. I cannelloni sono molto buoni, mentre le rosette deludono un po' le nostre aspettative (soprattutto le mie che amo la pasta al forno). La grigliata è abbondante, varia e con carne di qualità; le patate discrete. Essendo in vacanza non ci facciamo mancare niente ed ordiniamo anche due dolci, una crema catalana ed un ottimo gelato con frutti di bosco. Isabella prende anche un caffè che io, come ormai il palloncino impone, evito di “ammazzare” perché devo rimettermi al volante. Il conto totale, direi più che onesto, è di 36 euro. Non è andata male, anzi. Però dopo tanti racconti e raccomandazioni, devo essere sincero, mi aspettavo qualcosa di più. Probabilmente, data la zona in cui si trova, per avere un test più attendibile si dovrebbe provare a passarci in periodo funghi. Intanto mi sento di consigliarlo, in futuro si vedrà.

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