Recensione su
Bonfiglioli
Ciano - Zocca
Visitato il
23.09.2008 Consigliatissimo!! Scritta da
mauribe Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
18.00 Coperti:
1 1 commenti Ancora una volta in giro per lavoro sulle montagne modenesi, fra Guiglia e Zocca, all'ora di pranzo decidiamo(in due) di andare a mangiare da Bonfiglioli a Ciano di Zocca, locale giàvisitato tempo fa, che ci dicevano avesse temporaneamente chiuso, ma ora riaperto.
Parcheggiamo nel piazzale antistante all'”Albergo Ristorante Bonfiglioli”,entriamo e una signora ci accompagna facendoci accomodare in un tavolo da quattro. La sala è piuttosto grande, con arredo anni 70/80,comunque rinfrescata da poco e pulita, i tavoli,circa una quindicina forse per 70 coperti,apparecchiati con tovaglie e tovaglioli (puliti) in cotone bianco e un solo bicchiere. I tavoli sono giàper metàoccupati da altri commensali, che si riveleranno poi relativamente silenziosi. La signora ci enumera i primi, classici tradizionali montanari:tortellini in brodo e alla panna, tortelloni di ricotta e spinaci o di zucca al burro e salvia o con gorgonzola e noci, tagliatelle al ragù o ai funghi,maccheroncini alla boscaiola ecc., poi i secondi di carne: tagliata e fiorentina di manzo, braciole o cotolette di maiale, gnocco e tigelle con salumi ecc. Scegliamo un piatto di tortelloni di ricotta e spinaci con gorgonzola e noci, una tagliata alla rucola con contorno di verdure fresche, a seguire qualche pezzo di gnocco fritto e poche tigelle con salume. Beviamo acqua gassata e una bottiglia di Pignoletto (molto gradevole).Subito ci portano (in attesa dei primi piatti) un cestino con piccoli pezzi di gnocco fritto, leggero e poco unto, coperto di parmigiano grattugiato, veramente gustoso.Poi i tortelloni, ottimi, e la tagliata, molto saporita e ben cotta. Dopo breve attesa ci servono anche gnocco fritto e tigelle con un gran piatto di prosciutto, coppa e salame e una ciotola di verdure sott'olio:carciofini, cipolle dolci,olive e peperoncini: tutto molto buono ma direi in quantitàfin troppo abbondante! Chiediamo poi due grappe morbide: sono di moscato,delicate e gradevolissime. Poi il conto: 35 euro in due, più che meritati in relazione alla qualitàdei cibi, al servizio che, anche se di tipo famigliare, è stato rapido e premuroso. All'uscita chiediamo altre due grappe, che rientreranno sempre nello stesso conto. Soddisfattissimi per il rapporto qualità/prezzo, decidiamo di attribuire quattro cappelli a questo ristorante, e ci ripromettiamo di ritornarci più spesso per assaggiare anche qualche altro piatto: vale senz'altro la pena fare qualche chilometro in più.
1 commenti
30/10/2008
Riguardo al mangiare niente da dire sia come qualità che quantità ma il prezzo(35 in due)mi dispiace è da rivedere e ti posso garantire che è diverso.comunque sempre consigliatissimo andateci e non vi pentirete