Buono Scritta da
uccivello Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
22.00 Coperti:
1 1 commenti Giudizio controverso per questa serata che la mia signora ed io ci siamo concessi. Optiamo per l'Osteria di Sorbara, che da un po' di tempo avevo desiderio di provare sia per averne sentito parlare bene, sia per le buone recensioni, tra le quali quella di Chiarugi 1974 (che, tra l'altro, da qualche tempo è sparita e me ne rincresce, essendoci casualmente incontrati ad una iniziativa dell'AVIS di Modena.)
L'approccio non è stato entusiasmante. Entrato nel locale dico una giovane cameriera che avevo prenotato, costei si volta, va al bancone e si dirige, verso un tavolo, sul quale appoggia due menù, uno tradizionale ed uno con le pizze. Evinco che quello sia il tavolo a noi assegnato. Pur avendo entrambi l'impermeabile sul braccio, non ci viene indicato un attaccapanni sul quale appenderlo. No problem, me lo cerco da me. Il menù è molto ampio ed interessante. Visto il bellissimo forno a legna decidiamo di prendere, come antipasto, un gnocchino, che ci viene servito prima dell'acqua e del vino. Poiché continuavano a non arrivare, per farceli portare abbiamo bloccato un cameriere di passaggio.
Il locale ha due sale al piano terra, e un'altra (o altre, non saprei) al piano superiore. Dall'esterno si accede direttamente in una delle due sale al piano terreno. Il nostro tavolo era in questa sala, opposto alla porta, e ogni volta che entrava qualcuno venivamo assaliti da una zanfata di freddo siberiano. Non avendo, poi, la porta un "chiuditore" meccanico quando la porta veniva lasciata aperta da chi entrava (spesso) noi ed i nostri vicini di tavolo ci siamo improvvisati, a turno, portieri, alzandoci a chuidere la porta.
Peccato, perché gastronomicamente parlando la serata è stata di qualità. I miei maccheroni al pettine erano buoni, ottimo (a suo dire) il filetto di manzo della signora, ed anche il mio di suino, cucinato con pancetta croccante; come croccanti e non unte erano le patate fritte. Anche le verdure gratinate della signora hanno ricevuto lodi generose. Sorbara "Vigna del Collegio" della cantina Bellei, buono e freddo di cantina (e non di frigo come, a mio avviso sbagliando, adesso fanno in molti). Niente dolce per il freddo e la voglia di andarsene. Onestissimi i 44 euro.
In definitiva cucina ottima e servizio approssimativo, ma se si mangia bene per me non è un problema. E' un grosso problema, invece, l'assegnazione di un tavolo messo dove non dovrebbe essere per fare un paio di coperti in più, che rovina il piacere della serata a chi vi ci siede. E' difficile sintetizzare in cappelli questa recensione. Ne do due.
1 commenti
05/10/2008
Mi ispira decisamente! Data la tua esperienza cercherò di evitare il sabato sera sperando in una collocazione lontana dalla porta ed in un servizio un po' più accurato... ;)