Recensione su Mulino Vivi S.Dalmazio
visitato da Jenny il 04.10.2008

Cari amici di GM, sabato sera, io e la mia dolce metà siamo andati in quel di San Dalmazio da "Vivi". Internamente si presenta come il classico casale ristrutturato, ma che mantiene intatte tutte le caratteristiche dell'ambiente rustico, con soffitto con travi in legno e pareti in pietra grezza. L'atmosfera è intima e raccolta, nonostante le due sale fossero piene. Prontamente, la cameriera ci elenca i tre primi a disposizione, e noi optiamo per un tris di assaggi: iniziamo da tortelli con ripieno di ricotta e melanzane conditi con un filo di panna(Ottimi,soprattutto perchè non "affogavano"nella panna che, personalmente, amo poco), a seguire strozzapreti con pancetta e carciofi(anche questi buonissimi) e gnocchi verdi con funghi e rucola(Favolosi!Erano così teneri che si scioglievano in bocca, niente a che fare con gli gnocchi duri come sassi che talvolta vengono propinati!). Come secondi, ci vengono proposti crescentine e gnocco fritto, oppure filetto, pasticcio di vitello e spezzatino: andiamo sul classico, e decidiamo per gnocco e tigelle. L'attesa per le tigelle è contenuta, ed arrivano caldissime, insieme a salumi misti, e veramente buone, non secche. Purtoppo, per gnocco e formaggi aspettiamo un po', perchè, a mio avviso, la cameriera si era dimenticata: ad ogni modo, una volta arrivato, gnocco fritto bollente ed eccezionale! Leggero,sottile, per nulla unto:insomma, una favola!!! I formaggi misti constano di un pecorino stagionato, una caciottina tenera ed un altro alquanto anonimo che non sono riuscita ad identificare. Manca lo stracchino che, a detta loro, era finito. Buonissima anche la marmellata di amarene di loro produzione. Gnocco e tigelle erano talmente buoni, che decidiamo di bissare e, questa volta, non si fanno attendere. Ormai pieni come otri, non rinunciamo al dolce: da provare il gelato alla crema di loro produzione: per me farcito al caffè, per il mio ragazzo con frutti di bosco.Per finire, due caffè.Ah, dimenticavo il bere: un'acqua naturale e una bottiglia di Sangiovese Spalletti. Conto finale di 53 euro, leggermente superiore ai canonici 25 euro a testa degli agriturismi, secondo me dovuti al fatto che abbiamo bissato i secondi. Comunque, nulla da replicare: si mangia divinamente e lo consiglio a tutti!