Recensione su Trattoria Stazione Castel d'Ario
visitato da mauribe il 26.09.2008

Recensione su
Trattoria Stazione
Castel d'Ario

Visitato il 26.09.2008
Consigliatissimo!!
Scritta da mauribe
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 25.00
Coperti: 1
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Nei dintorni di Mantova, decidiamo (io e la mia compagna) di andare a mangiare questa sera alla Trattoria Stazione di Castel d'Ario (paese natale di Nuvolari),perché più volte consigliato da diversi amici per gli ottimi primi della tradizione locale, per la cura nella preparazione delle carni ed anche per i dolci.Premetto che io sono appassionato per il riso alla pilota, e che la mia lei per i tortelli di zucca, ma alla mantovana. Sono le 20, parcheggiamo alla fine del grande viale che conduce alla stazione ferroviaria, praticamente di fronte al locale ed entriamo: c'è subito il bar, dove troviamo un cameriere che ci accompagna, attraversando una saletta con qualche tavolino, in una grande sala nella quale stanno forse una trentina di tavoli ben apparecchiati con tovaglie e tovaglioli in bianco, bella posateria e due calici per persona. L'ambiente ha arredo non modernissimo, ma senz'altro più che decoroso, molto pulito e con grandi quadri alle pareti. Il servizio, questa sera, con i tavoli occupati sì e no per un terzo, è svolto da quattro camerieri e da una signora che serve i dolci dal carrello, tutti in divisa nera, molto premurosi, precisi e rapidi. Il locale poi si rivelerà anche abbastanza silenzioso. Saltiamo gli antipasti che ci propongono, passiamo direttamente ai primi ordinando due bis di tortelli di zucca e crespelle (una di ricotta e spinaci e l'altra al radicchio rosso), poi ancora risotto alla pilota; beviamo acqua gassata e mezza bottiglia di Trebbiano della casa (discreto). Magnifici i tortelli: gustosissimi, con l'amaretto e la mostarda mantovana di mele cotogne, ottima e saporitissima anche la crespella al radicchio, nella normalità quella di ricotta. Ci cambiano i piatti e poi arriva il risotto (te ne servono fin che vuoi da grandi piatti ovali), che è un capolavoro: asciuttissimo e ben sgranato, come deve, con forse più salamelle che riso, molto gustoso. A seguire ordiniamo (per uno solo) fesa di vitello al forno, due contorni: patate fritte e verdure alla griglia. Ottimo il vitello:morbidissimo e succoso, molto bene anche le verdure: c'erano cipolle, zucchine, melanzane, radicchio, peperoni ed anche la zucca, nella normalità la qualità delle patate (non nella quantità: esagerata). Ci fermiamo qui, per raggiunto e quasi sicuramente superato limite, rinunciando ai dolci che vediamo più volte (purtroppo con grande dispiacere) transitare davanti al nostro tavolo: molto belli ed invitanti, senz'altro molto buoni; sarà per la prossima volta. Chiediamo il conto: 50 euro in tutto, ci dicono di passare poi in cassa, all'entrata, con tutto comodo e senza fretta. Direi che per il rapporto qualità/prezzo, la premura e la professionalità del servizio ed anche per il tipo di locale si possano assegnare anche forse più di 4 cappelli, ma fermiamoci qui. Consigliabilissimo(obbligatoria la prenotazione nel fine settimana perché sempre molto affollato), essendo in zona ci tornerò senz'altro.

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